arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] dei calvinisti olandesi: mentre gli arminiani fissarono le loro dottrine in cinque proposizioni presentate nel 1610 agli Statigenerali, in un documento noto sotto il nome di Remonstrantie, «rimostranza», onde il nome di Remonstranten, «rimostranti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del clero francese deliberò la validità dei decreti per tutti i fedeli. Ma nessun atto formale, né degli Statigenerali, né del sovrano, trasformò in norma vincolante tale decisione. Non fu comunque la sola resistenza dei principi territoriali ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Ripatransone F. Sega. A quest'ultimo veniva affidata una doppia missione: aiutare il principe a stabilire la pace con gli StatiGenerali e spingerlo all'impresa d'Inghilterra. I due obiettivi facevano parte di un unico piano: solo con l'impiego delle ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di eresia ed auspicò un concilio che avesse a giudicarlo; e poi, in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Statigenerali (10 apr. 1302), nella quale i baroni espressero la loro piena devozione al re ed i vescovi francesi manifestarono il loro ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sostenere i ribelli. L'invio presso don Giovanni del nunzio Filippo Sega aveva come obiettivo la pace con gli Statigenerali e la pressione sul principe affinché decidesse l'intervento in Inghilterra, ma gli ostacoli incontrati da don Giovanni furono ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] figurano l’ex leader sindacale Pierre Carniti e l’economista Ermanno Gorrieri3. Nel 1998, in occasione degli Statigenerali della sinistra a Firenze, essi hanno contribuito alla fondazione, insieme con il Partito democratico della sinistra, i ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] Natale nella sua diocesi, il 5 genn. 1548 era di nuovo ad Augusta per riferire a Carlo V e agli Statigenerali dell'Impero. Nonostante il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra l'imperatore e il pontefice, il M. continuò a intrattenere relazioni ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] questioni. A proposito del Palatinato, Gregorio XV sosteneva le rivendicazioni della Baviera e riguardo ai rapporti con gli Statigenerali delle Province Unite era favorevole a una soluzione militare. Il G. non riuscì in verità a influenzare la ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] intanto andava schierandosi a favore dei decreti: nel 1577 un pronunciamento in questo senso della Camera ecclesiastica degli "statigenerali" di Blois era sfociato in un tentativo di concordare un adattamento gallicano dei decreti, che il Consiglio ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] Parlamento di Parigi, potessero essere avanzate richieste analoghe a quelle fatte dal terzo stato agli Statigenerali del 1614: una legge generale fondamentale dello Stato, che intaccasse quindi il potere reale. Invece, in seguito a una richiesta dei ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...