L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] o. s’intende anche il verso stesso che per quell’ente è stato fissato; la definizione precisa deve essere data per ciascun ente su determinanti e stimoli orientanti
Un’importante distinzione a carattere generale, in tema di stimoli dell’o., è fra ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) o individuali (atti 374/1991 e successivamente dal d.legisl. 51/98, con cui sono stati soppressi gli uffici dei giudici conciliatori e le preture, stabilisce che la ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] intesa come proprietà sia di singole configurazioni o stati di un sistema sia delle relazioni tra di essi la corrispondente simmetria trasforma F in sé stessa; con significato più generale, una retta è detta asse di simmetria ternaria (o senaria ecc ...
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Teoria matematica della capitalizzazione e attualizzazione; ha come fondamento il fatto che nell’economia mercantile il capitale produce un interesse.
Cenni generali
Per mezzo di funzioni di capitalizzazione [...] tasso d’interesse, il tempo t per il quale il capitale è stato impiegato, determinare il montante dopo il tempo t, cioè l’ammontare t) è il tasso di interesse istantaneo, che in generale è stocastico, ma che in molte applicazioni viene ipotizzato ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] incompletezza di Gödel. Va osservato comunque che sono stati trovati vari esempi di proposizioni vere (dette proposizioni coinvolte nel procedimento di induzione.
R. generale
Si dicono ricorsive generali le funzioni che si possono ottenere dalle ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] vecchie posizioni logico-gnoseologiche, la teoria tradizionale dell’a. è stata successivamente criticata da T. Dewey, che ha ripreso una , propria della speculazione hegeliana e idealistica in generale, come pure per l’opposizione polemica tra ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] frontiera iniziale regolare. Di questo risultato si conoscono varie dimostrazioni: R.S. Hamilton ha sviluppato una teoria generale che è stata applicata al m.c.m. (Hamilton 1982b; Gage, Hamilton 1986 e Huisken 1984; altre dimostrazioni sono apparse ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] insieme di prescrizioni locali per l'aggiornamento dello stato delle singole componenti.
Spesso il modello matematico non della realtà, bensì di una sua rappresentazione astratta (generalmente attraverso un supporto informatico), e che comporta non un ...
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(II, p. 421; App. II, I, p. 125; III, I, p. 61; IV, I, p. 83)
Negli ultimi dieci anni lo sviluppo dell'a. è stato molto vivace. Ai temi di ricerca già consolidati se ne sono aggiunti nuovi e ne sono stati [...] dei controesempi anche nel caso algebricamente chiuso. I lavori di D. Saltman sono stati estesi da F. Bogomolov, che ha da essi sviluppato una teoria generale.
Infine, sempre nell'ambito dei problemi di razionalità, si può menzionare il teorema ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] la misura relativa delle proiezioni su un qualunque iperpiano. I fondamenti di questa teoria sono stati posti recentemente da R. Caccioppoli (in generale per la misura (r−h)-dimensionale); contemporaneamente ed indipendentemente io ero pervenuto agli ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...