DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] tenuto a ribadire come egli meritasse un ruolo "degno, di considerazione maggiore di quanto non gli sia statogeneralmente accordato" (cfr. Severi, p. 105) nell'ambito della geometria algebrica italiana, la sua figura resta complessivamente poco ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] tempo assoluto ... su fate e streghe, sono stati fatti essenziali nel cammino del pensiero scientifico. Anche (1926-1930), Padova 1981 (contiene una Nota biografica e un catalogo generale degli scritti); Chi è ? 1948; Storia della scienza, Torino 1962 ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] originali. I suoi metodi ed i suoi risultati sono stati ripresi da molti matematici in Italia e all'estero. grande importanza, ma introduce una nuova irripostazione di procedimenti generali per lo studio delle questioni esistenziali.
I primi lavori ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] a.C.) l'Egitto finì nelle mani del suo generale Tolomeo. Divenuto re, Tolomeo favorì la diffusione della cultura Bibbia
L'influenza degli Elementi sullo sviluppo della matematica è stata enorme. Furono copiati e commentati più volte nell'età antica ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] la teoria del potenziale e per i campi stazionari; le sue soluzioni generali sono dette funzioni armoniche: v. potenziale, teoria del: IV 568 d possibile, in linea di principio, prevederne gli stati futuri e inferirne quelli passati. Un'intelligenza ...
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interpolazione
interpolazióne [Der. del lat. interpolatio -onis, da interpolare comp. di inter- e v. affine a polire "pulire"] [ANM] Procedimento per inserire tra due o più valori (in partic., dati sperimentali) [...] pure approssimativamente, i valori di partenza. In termini più generali, è il procedimento con cui si calcola il valore di (v. fig.). Il problema dell'i., così come è stato enunciato, non ha soluzione unica; questa dipende evidentemente dal criterio ...
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spin
spin 〈spin〉 [s.ingl. "rotazione", usato in it. come s.m. invar.] [FSN] [MCQ] Attributo delle particelle elementari e dei sistemi quantistici in generale, multiplo intero o semintero della costante [...] entro l'intervallo determinato dalla vita media degli stati quantistici interessati. ◆ [MCC] Piano e riferimento teorema di connessione e statistica. È dimostrato, sotto ipotesi molto generali, nella teoria quantistica dei campi. ◆ [FSD] Transizione ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] natura qualunque, è dotato di una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o , l’impalcato di un ponte, una travatura reticolare ecc.; generalmente quella complessa è ottenuta con l’unione di più s. semplici ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] da K.R. Popper e da W.V.O. Quine, tale obiezione è stata argomentata nel modo più radicale, tra la fine degli anni 1950 e i è =, definita implicitamente mediante opportuni assiomi che generalmente si conviene di conglobare tra gli assiomi logici. ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] di rado, inoltre, soprattutto in età moderna, valori cristiani sono stati posti a fondamento di rivendicazioni egualitarie (è il caso, per es., di alcune correnti riformate) o di disegni generali di utopistica riforma sociale (è il caso, per es., di ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...