Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] risoluzioni o scelte politiche del consiglio d'amministrazione. Precauzioni di questo tipo sono state previste al fine di proteggere l'interesse pubblico.
In linea generale la maggior parte delle imprese miste conduce i propri affari in modo analogo ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] correlativa domanda di una storiografia che fosse essenzialmente storia sociale sono state solo l'aspetto più generale e immediato di questa vicenda. Al di là di tale aspetto vi è stato un suo senso più profondo. Va registrato che, parlando di storia ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] , 1993; v. Bertola e altri, 2000; v. Tabellini, 2002).
L'impatto di questi fattori generali di cambiamento sulle singole tipologie di prelievo è stato tuttavia assai differenziato in termini di portata degli effetti esercitati e di ampiezza delle ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] ben poco sull'argomento. Saint-Simon si è limitato ad affermare che la società futura sarebbe stata ‟organizzata seguendo un disegno generale preordinato". Landauer (v., 1959) nella sua ricerca sul socialismo europeo ha scritto: ‟La progettazione è l ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] , pellicciai di Saragozza nel 1137, tessitori di Colonia nel 1149. È certo che in quest'epoca la redazione degli statuti dei mestieri è diventata generale. Il celebre Livre des métiers composto nel 1258 da É. Boileau su richiesta di Luigi IX, che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , a John Locke e Baruch Spinoza) di «considerar l’uomo nello stato, ch’egli è» anziché «in quello, nel quale dovrebbe essere» quello di tutti i beni, esso è «da principi certi, generali e costanti derivato»: quelli dell’utilità e della scarsità (Della ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] l'Italia, tale conquista non divenne effettiva che molto più tardi. Così, d'altronde, ogni successiva riduzione è stata in generale il risultato di una lotta dei lavoratori.
Il discorso fatto per le riduzioni della giornata lavorativa vale anche per ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] anche che la teoria della determinazione dei salari non è altro che un caso speciale della più generale teoria del valore e che gli interventi dello Stato e del sindacato nel mondo del lavoro non sono di per sé sufficienti per cambiare la struttura ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] iniziare con la storia del dominio sulla natura in generale, ossia con l'inizio dell'illuminismo nel mito. Pertanto conformarsi. Habermas ha in mente soprattutto l'economia e lo Stato, ossia i sottosistemi dell'agire economico e politico basati sui ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] piacere sono capaci di garantire la forza e la prosperità dello Stato (Pierre Bayle, Continuation des pensées diverses sur la comète, beni di lusso: le prime porterebbero a un aumento generale dei prezzi, mentre le seconde eleverebbero solo il prezzo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...