ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] in Francia la situazione politica nella crisi precedente la conversione di Enrico di Navarra e la riunione degli Statigenerali del 1593. Il pontefice ordinò allora all'A. (15 dic. 1592) la convocazione della congregazione.
Fallito un tentativo ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] 'inizio del 1618 era intervenuto a sostegno di Grozio e di una pacificazione religiosa presso il re d'Inghilterra e gli statigenerali delle Province Unite. Sia il Carleton che l'Abbot aderivano invece a posizioni calviniste e dei resto al sinodo di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] per la salute cagionevole dell'E., ma il 19 settembre questi arrivò in buone condizioni a Saint-Germaine-en-Laye. Gli Statigenerali riconobbero il suo ruolo solo dopo molte insistenze da parte di Caterina de' Medici. Il 14 novembre il Niquet tornò a ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] 216-262; G. Bosio, La grande paura. Settembre 1920; l'occupazione delle fabbriche nei verbali inediti delle riunioni degli Statigenerali del movimento operaio, Roma 1970; Id., 1920. La grande speranza. L'occupazione delle fabbriche in Italia, numero ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] contro i sistemi giudiziari francesi e concludeva infine con una profezia, annunciando la caduta della Bastiglia, la convocazione degli Statigenerali, l'abolizione delle lettres de cachet e l'avvento al trono di un re saggio (probabile allusione al ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] a fianco di Mirabeau, di Danton, di Siéyès, di Raynal.
Nel 1788 il C. prese parte attiva alla preparazione degli Statigenerali sostenendo con Siéyès (che lo cita in Qu'est-ce que le Tiers-Etat?) le tre rivendicazioni fondamentali dei patrioti: il ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] . La nuova politica avviata da F. tendente a svincolare il Ducato sabaudo da ogni ingerenza straniera ebbe la piena approvazione degli Statigenerali: ne sono prova i ricchi doni e le somme lodi che F. aveva ricevuto nell'Assemblea dell'8 giugno 1496 ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] governo subalpino; dopo aver affermato che i tempi dell'assolutismo instaurato da Emanuele Filiberto con l'abolizione degli Statigenerali erano ormai tramontati, cosi proseguiva: "Maestà i vostri sudditi non sono più cose; ma uomini. Il governo del ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] dalla pubblicazione postuma di una prima parte fino ad allora rimasta inedita (Comentari della Rivoluzione francese dalla congregazione degli Statigenerali fino alla morte di Luigi XVI, Bastia 1836).
L’opera non ha retto il giudizio del tempo ed è ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] giudizi critici atti a far comprendere la gravità della situazione. Fin dai primi giorni dopo l'apertura degli Statigenerali (Segr. di Stato, Francia 573, f. 225: dispaccio dell'11 maggio 1789) egli avvertiva: "Tutta la Nazione è imbevuta delle ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...