CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] ed aeree n. 0, zero appunto perché concernente i concetti generali di azione in Mediterraneo.
L’ipotesi era quella d’un Roma 1950, pp. 18, 54, 92, 159; F. Rossi, Mussolini e lo Stato Maggiore. Avvenim. del 1940, Roma 1951, pp. 18, 24, 28, 35, 55 ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] . all'ordinamento della matematica le cui leggi generali ogni arte deve rigidamente seguire.
In effetti egli IV, p. 184; V, p. 668; VI, p. 614; Calendar of Venetian State Papers,ed. Brown, V e VI, London 1876, passim; P.Papinio, Nuove notizie intorno ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] sviluppo musicale, ma "sintetizzare mediante forme, luci, colori, lo stato d'animo che la musica ha già determinato nell'ascoltatore", e vi sorpreso dal suo talento esplosivo, si tenne prudentemente sulle generali; M. Verdone fu il primo a portare un ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] cavallo e fornivano gli ufficiali superiori e i generali) e dall'exercitus Romanus o cuncta militia Romanorum re franco - forse lo stesso abate di Murbach, Ariberto, che era stato mandato a Roma per chiedere al papa alcune reliquie di santi - fece ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] espressa dall’allora presidente della repubblica Gronchi (il capo dello Stato, scriveva Elia, è colui che quando vede che «la Più che alla costruzione di un sistema o una teoria generale, egli guardò alla necessità di mettere in relazione gli ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] e ideologica del proletariato. Il culmine di questo processo di ricomposizione del movimento di classe sarebbe stata la fondazione della Confederazione generale del lavoro (C. G. d. L.).
Nel 1903 il D. risultava già figura di rilievo del ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nuova nelle corti e negli eserciti, si attirò le generali simpatie, ottenendo anche di allontanare dal ducato i danni della un recente storico spagnolo, il Taxonera, giudica l'uomo di stato che in quel momento occorreva alla Spagna, si diede dunque a ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] impero, l’analisi si chiude con la costruzione bassomedievale dello Stato moderno colta in una sua scala locale (p. 337). Fascismo (1932) e Italia, fino al 1713 (1933). Segretario generale dell’Accademia d’Italia dal 1929 al 1934, la Giunta centrale ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] dei governi interessati. Amaldi rifiutò poi, per potersi nuovamente dedicare alla ricerca, il posto di direttore generale che gli era stato offerto ma continuò a ricoprire negli anni successivi importanti posizioni di responsabilità e sentì sempre il ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] del C., appena inseritosi al governo, Mussolini avrebbe offerto al segretario generale il portafogli degli Esteri, ma l'esattezza dì tale affermazione è stata contestata (Moscati). Consta tuttavia che Mussolini si accontentò inizialmente di essere ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...