AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] del secolo XVIII, nel piccolo regno. Sostituto dell'avvocato fiscale generale presso il Senato di Torino nel 1763, senatore di Piemonte nel 1768, era stato nominato avvocato generale presso il Senato da Vittorio Amedeo III nel 1777. Presidente di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] patria per le antiche prov. parm., XXI (1921), pp. 99-172; G. Drei, L'Archivio di Stato di Parma, Roma 1941, pp. 5, 7, 9 ss., 43, 45, 48; Bibliografia generale delle antiche province parmensi, a cura di Felice da Mareto, II, Parma 1974, pp. 402 s.; M ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ", e cercò di tenere i collegamenti fra Torino e il Quartier generale. Il sovrano, geloso della tutela cui il C. lo sottoponeva il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel saggio su C. e le ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] apprese che la pace fra il papa e Firenze era stata firmata (18 luglio 1378). Avrebbe potuto allora ritornare in su s. C. da S., Firenze 1939; G. D'Urso, Caratteri generali della mistica cateriniana, in Vita cristiana, XII (1940), pp. 184-199; ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] all'età di Benedetto XIV - all'interno della Chiesa cattolica, e nei suoi rapporti con gli Stati europei, quanto in unprogetto di più generale "riforma" degli istituti regolari, problema al quale C. XIV, proveniente da una delle più numerose famiglie ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] in definitiva porsi. ed essere risolta in termini generali: se cioè la riforma e la conservazione insieme della suo giardino e orto botanico. La passione per gli alberi era già stata dei padre, come risulta dal De Aetna.
Per tutto il Cinquecento la ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di collegamento fra le masse, l'organizzazione dell'economia e dello Stato. Ma l'attenzione è rivolta soprattutto al Mezzogiorno che nelle sue caratteristiche generali viene descritto come "una grande disgregazione sociale", dominata da un "blocco ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Ma di lì a poco la rappresentazione dell'Ajace lo avrebbe messo in difficoltà con le autorità governative, essendo stata questa sua tragedia generalmente intesa come un più o meno velato attacco al regime napoleonico.
L'Ajace, pur se ne traeva spunto ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] italiana attraverso il cesarismo napoleonico. Profezia, evidentemente, che non tiene conto della situazione generale europea, ma espressione di uno stato d'animo di disperazione e della tenace idea cattaneana di vedere, tendenzialmente, nel cesarismo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di gretto, di meschino: e conviene perciò, dalle parole "generali", passare di volta in volta ai "fatti" determinati.
Sta di E. Sestan, di W. Maturi.
A proposito dell'Enciclopedia sono state poste, tra le altre, due questioni: se il G. la concepisse ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...