Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] superiore a quella che il posto stesso gli conferiva. Posta fine nel 1654 alla guerra con l'Inghilterra, persuasi gli Statigenerali ad accettare l'Atto di seclusione voluto da Cromwell, de W. guidò la politica estera olandese secondo le direttive ...
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Figlio (Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793) di Louis-Philippe (n. 1725 - m. 1785). Rappresentante della nobiltà agli Statigenerali (1789), si unì poi al terzo stato. Ammesso (1791) al club dei giacobini, [...] di Parigi in lotta contro i ministri del re, che lo punì confinandolo nelle sue tenute. Eletto per la nobiltà agli Statigenerali, fece parte della minoranza che si oppose alla deliberazione sul voto per ordini e il 25 giugno 1789 si unì ai deputati ...
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Autrice e conduttrice televisiva italiana (n. Roma 1954). Di origini nobili, dopo la maturità classica ha frequentato l’università “La Sapienza” di Roma. Ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo [...] D. è rientrata in Rai per la conduzione del programma in prima serata su Rai Tre La TV delle ragazze - Gli StatiGenerali 1988-2018, ed è dell'anno successivo Valorose in onda su Skyarte. Tra le sue pubblicazioni più recenti vanno citate Il futuro ...
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Stato federale (nederl. Republick der Vereenigde Nederlanden) sorto dall’Unione di Utrecht (1579) e formato dalle 7 province dei Paesi Bassi settentrionali (Gheldria, Olanda, Zelanda, Utrecht, Frisia, [...] controversie sorte tra le singole province o gli organi federali. Organi federali erano gli Statigenerali, il Consiglio di Stato e gli statolder (➔). Gli Statigenerali, composti dai deputati delle 7 province, concludevano i trattati di pace e d ...
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Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545 - Bouges, Namur, 1578), figlio naturale di Carlo V. Rivelò presto eccezionali attitudini militari e ottenne numerosi incarichi di fiducia: capitano generale della [...] d'Italia, fino a che ebbe (1576) la nomina a governatore e capitano generale delle Fiandre. Nel 1577 accettò i deliberati degli statigenerali riuniti a Gand l'anno prima, firmando il trattato che fu detto "editto perpetuo"; quindi riprese la ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Statigenerali d'Olanda nelle Indie [...] Combatté contro i Polacchi di Kościuszko, poi contro i Francesi durante la quarta coalizione antinapoleonica. Governatore generale della Prussia occidentale e orientale, avversò il movimento riformatore di Stein, Scharnhorst e Gneisenau, attestandosi ...
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Figlio (Amboise 1470 - ivi 1498) di Luigi XI, successe al padre nel 1483, sotto la reggenza della sorella Anna di Beaujeu; nel 1484 convocò a Tours gli Statigenerali. Nel 1491 sposò la duchessa Anna di [...] 22 febbraio 1495 C. entrava in Napoli. Ma dovette presto abbandonare la città per la lega antifrancese costituitasi tra gli stati italiani e il re d'Aragona che aveva denunciato il trattato di Barcellona; apertasi la via con la battaglia di Fornovo ...
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Béarn Regione storica della Francia sudoccidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Compresa all’epoca romana nell’Aquitania, dal 10° sec. fu viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabaret. [...] (carte di diritto consuetudinario), e rafforzare i poteri della Corte di B., statigenerali di ecclesiastici, nobili e rappresentanti dei comuni. Nel 1482 gli Stati designarono come marito di Caterina, unica erede dei domini del B., della Navarra ...
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Uomo politico francese (Metz 1754 - Bois-Roussel 1835). Deputato agli StatiGenerali (1789), preparò il nuovo sistema fiscale; aderì alla Rivoluzione su posizioni moderate e, dopo l'assalto alle Tuileries [...] il Terrore, ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione del colpo di stato del 18 brumaio, diventando alto dignitario del regime napoleonico: fu consigliere di stato, ministro plenipotenziario in Svizzera, poi nei Paesi Bassi, dal 1802 senatore ...
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Uomo politico francese (Rennes 1754 - Parigi 1794). Eletto agli StatiGenerali come deputato di Rennes per il terzo stato, fu il fondatore del club Breton (il futuro club dei Giacobini). Membro del comitato [...] incaricato di redigere la costituzione, presentò una legge, approvata dalla Costituente il 14 giugno 1791, che negava ai lavoratori il diritto di coalizzarsi in difesa dei salarî e di scioperare. Dopo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...