GARNIER, Germain
Uomo politico, nato a Auxerre l'8 novembre 1754, morto a Parigi il 3 ottobre 1821. Deputato supplente negli StatiGenerali dell'89, amministratore del dipartimento di Parigi, rifiutò [...] , fu fatto senatore e in seguito conte. Ciò non gl'impedì di aderire alla restaurazione, che lo fece pari di Francia, ministro di stato e marchese.
Il nome di G. è tuttavia affidato più che ad altro ai suoi lavori di economia politica e di storia ...
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IMPOTENZA
Giuseppe Mariani
Termine usato in maniera molto vaga e impropria a significare le forme e i gradi più diversi di deficienza delle funzioni sessuali; va intesa in senso stretto come l'impotentia [...] atrofia, ablazione, lesioni infiammatorie e degenerative croniche, compressione delle ghiandole genitali o genitosinergiche); o da statigenerali cronici di alterato neurochimismo (ipotonie nervose acute, malattie delle vie di conduzione o dei centri ...
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GRIFOSI o griposi (dal gr. γρυπός "adunco")
Leonardo Martinotti
Particolare deformazione delle unghie (donde la denominazione più appropriata di onicogrifosi assegnata da R. Virchow) consistente in un [...] ai piedi e soprattutto agli alluci di persone in età matura e avanzata, spesso in concomitanza a statigenerali varî: reumatismo, tubercolosi, arteriosclerosi, ecc. La causa è ignota, il meccanismo è discusso: semplicemente meccanico seeondo il ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli, poi re di Spagna
Piero Pieri
Nacque il 7 gennaio 1768 a Corte, poco più d'un anno e mezzo prima del suo grande fratello Napoleone. Fu dapprima, grazie a una borsa di [...] presto tornare in Francia. Ma invano. Nel 1841, dopo d'esser stato qualche tempo a Genova, ottenne di stabilirsi a Firenze, dove la provincie di nord e di nord-est, affidandole a generali dipendenti direttamente da lui. Ugualmente poi egli si dolse ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] , è debole e isolato e non riesce a fare nulla. Per trovare una soluzione di compromesso convoca l'assemblea degli Statigenerali, formata dai rappresentanti del clero, della nobiltà e della borghesia, ma è ormai troppo tardi. Le forze borghesi, il ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] il conflitto tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII era esploso. Il 10 apr. 1302 il re di Francia convocò gli Statigenerali, per rispondere alle bolle che il pontefice gli aveva inviato, e in cui aveva riaffermato la sua potestà in materie – come ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] spinto Luigi XIV a muover guerra contro di loro erano molto chiare, doveva spiegare Jean-Antoine d'Avaux: gli statigenerali d'Olanda, cioè il governo delle Province Unite, stavano impedendo alla Francia di dare all'Europa la pace che Luigi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di molte sue pagine. Il Papi diede, con i suoi Commentari della Rivoluzione francese dalla congregazione degli Statigenerali fino al ristabilimento dei Borboni sul trono di Francia (1830-1839) la prima storia italiana di quella rivoluzione ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] individuate dall'anonimo savio di Terraferma, che l'aveva compilata, tre "epoche" della rivoluzione d'Oltralpe: "dalla convocazione degli StatiGenerali sino alla fuga del re da Parigi", "dalla fuga sino alla di lui morte" e "dalla morte sino il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] i limiti ‘politici’ dell’operazione carloalbertina: nel 1836 il governo respinse la proposta di pubblicare gli atti degli Statigenerali del Piemonte sabaudo, in quanto suscettibile di «aprire il campo a discussioni e controversie meno coerenti per ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...