Nata in Ungheria nel 1373, morta a Cracovia nel 1399. Figlia di Lodovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e successivamente (1370-1382) di Polonia, e di Elisabetta di Bosnia. Sulla base del patto concluso [...] da Lodovico con gli statigenerali a Košice (Kaschau) nel 1374, il trono polacco passò alle sue figlie. Dopo un interregno burrascoso (1382-1384), dovuto alla ritardata partenza di E. dall'Ungheria in Polonia, essa ne assunse il governo nel 1384 e fu ...
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. Famiglia francese che prende il nome da un piccolo comune del dipartimento della Somme, circondario d'Amiens. Da questa famiglia discendono Giovanni I sire d'Aumout, che accompagnò Luigi IX nella crociata; [...] il nome di duca di Villequier fino alla morte di suo fratello maggiore (1799), fu deputato della nobiltà del Boulonnais agli StatiGenerali del 1789 ed emigrò nel 1790, servendo in seguito i Borboni. Alla famiglia d'Aumont si ricollegano le case di ...
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Scrittore francese, nato a Belley il 1 aprile 1755, morto a Parigi il 2 febbraio 1826. Rappresentò la giurisdizione di Bugey agli Statigenerali. Perseguitato come federalista, riparò prima in Svizzera, [...] con 52 acqueforti e preceduta da una biografia del Montelet (1880; ristampata anche nel 1910). Una scelta d'aforismi è stata pubblicata nel 1905, con illustrazioni di Robida. Largamente diffusa in Italia è la versione di M. Foresi, Firenze 1914. ...
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Uomo politico francese, nato a Grenade (Haute-Garonne) nel 1758, morto a Rennes nel 1805. Figlio di un consigliere presso il parlamento di Tolosa, avviato alla carriera delle armi, era capitano dei dragoni [...] quando scoppiò la rivoluzione. Eletto deputato della nobiltà per i paesi di Verdun, Gaure, ecc., agli Statigenerali difese i diritti della monarchia, e fu in seno alla Costituente uno dei rappresentanti più in vista della destra. Si rivelò oratore ...
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Nacque a Pont-à-Mousson il 10 ottobre 1757. Colonnello e ardente framassone, fu eletto deputato agli statigenerali del 1789. Il 25 giugno fu l'oratore dei 47 rappresentanti della nobiltà che andarono [...] a riunirsi al terzo stato. Entusiasta del sistema parlamentare inglese, non riuscì a far prevalere le sue idee nei lavori per la costituzione. Per questo atteggiamento e per la sua origine aristocratica perdette presto la popolarità, ma rimase ...
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Orientalista olandese, nato a Gorinchem l'11 settembre 1584, morto a Leida il 13 novembre 1624. Addottoratosi all'università di Leida, viaggiò in Inghilterra, Francia, Italia, Germania, e divenne presto [...] versatissimo nelle lingue orientali, specialmente nell'arabo, tanto da essere nominato interprete degli Statigenerali. Dal 1613 insegnò all'università di Leida. È la prima grande figura di quella serie di dotti olandesi che nei secoli XVI-XVII ...
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Giureconsulto e pari di Francia, nato a Metz il 26 aprile 1742, e morto presso Metz il 15 luglio 1823. Avvocato al parlamento di Metz dal 1760, pubblicò i Faits concernant la ville de Metz et le pays Messin [...] volumi un Recueil des édits, déclarations... enregistrés au parlement de Metz (1784-88). Deputato del Terzo stato agli Statigenerali del 1789, divenne presidente dell'Assemblea nazionale il 25 settembre 1790, e si segnalò per notevole competenza ...
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. Famiglia di vecchia nobiltà dell'Orleanese, i B. (il cui primogeuito aveva il titolo di marchese de la Ferté) assursero a notorietà nella seconda metà del sec. XVIII.
Il più noto è Alessandro, visconte [...] Tascher de la Pagerie. Combatté nella guerra d'America; poi venne in Francia, e fu deputato della nobiltà agli StatiGenerali. Era sostenitore delle idee rivoluzionarie; fu così eletto presidente dell'Assemblea Nazionale (1791), poi nominato aiutante ...
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Ufficiale e memorialista, nato il 5 novembre 1748 al castello di Blesle in Alvernia, morto a Massiac il 26 gennaio 1823. Capitano dei dragoni della regina e dal 1774 colonnello, alla convocazione degli [...] StatiGenerali fu nominato deputato supplente della nobiltà d'Alvernia e in quell'estate del 1789, essendosi manifestato fautore del maresciallo di Broglie quando questi tentò d'impiegare l'esercito nella repressione delle agitazioni, fu indotto a ...
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Capoluogo di arrondissement nel dipartimento di Indre-et-Loire, con 5349 ab., in amena posizione sulla riva destra della Vienne. Antico stanziamento celtico, Chinon (Caino) fu poi accampamento romano. [...] sec. XII Enrico II d'Inghilterra; fu assediata da Filippo Augusto (1204-5); nel 1428 Carlo VII vi radunò gli Statigenerali e vi ricevette Giovanna d'Arco. La città è dominata dal castello, formato dagl'imponenti resti di tre fortezze: il castello ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...