MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] paese si trovò in una situazione assai critica; M. fu nominato primo consigliere del Consiglio di stato, istituito dagli StatiGenerali per sostituire nelle provincie liberate Guglielmo.
Nel 1585 all'arrivo di Leycester, il governatore inviato dalla ...
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Nacque a Parigi il 24 gennaio 1732. Figlio d'un orologiaio, studiò un po' di latino in una scuola di mestieri, e la musica, ed ebbe un'adolescenza scapigliata: divenne però abile nell'arte dell'orologiaio, [...] nel 1784. Ma non venne ancora per lui la tranquillità. Nonostante avesse visto di buon occhio la convocazione degli Statigenerali, fu ben presto preso di mira dai rivoluzionari: viaggiò quindi in Inghilterra e in Olanda tentando nuovi affari, visse ...
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Scrittore politico e storico francese, nato a Saint-Saire in Normandia l'11 ottobre 1658, morto a Parigi il 23 gennaio 1722. Datosi dapprima alla vita militare, l'abbandonò in seguito per attendere ai [...] di vista politico, si limitano alla concezione d'un regime in cui il potere monarchico sia fortemente limitato dagli statigenerali e questi a lor volta siano dominati da quella vecchia nobiltà di Francia, la cui tramontata potenza forma continuo ...
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Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] pure l'opinione di Boxhon e Lang, secondo la quale le tasse di bollo sarebbero state inventate nel 1624 da un olandese, allettato dal premio offerto dagli Statigenerali a chi suggerisse una nuova imposta feconda per il fisco e poco vessatoria per i ...
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. Celebre famiglia di calvinisti normanni, da cui uscirono parecchi pastori e studiosi. Il più noto fra tutti è Giacomo Basnage, nato a Rouen l'8 agosto 1653. Studiò dapprima a Saumur, poi teologia a Ginevra [...] B. nella vita politica del tempo, assai maggiore è tuttavia la sua importanza come studioso. Nominato storiografo degli Statigenerali di Olanda scrisse infatti gli Annales des Provinces-Unies, giungendo con il racconto sino alla pace di Nimega; ma ...
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Nato il 15 febbraio 1620 a Kölln, sulla Sprea, non fu educato alla corte paterna, a causa dei torbidi sollevati dalla guerra dei Trent'anni, e trascorse invece gli anni di studio (1634-37) nei Paesi Bassi, [...] egli servì col mantenersi libero da vincoli con gli altri grandi stati e col cambiare spesso partito. Già ben presto dopo la di Olanda nel 1672 si affrettò a venir in aiuto agli statigenerali assaliti dalla Francia. Costretto da Luigi XIV a una pace ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] " dei Paesi Bassi, a condizione di rispettare tutte le franchigie e privilegi loro, e sotto il controllo continuo degli StatiGenerali. Una sovranità, cioè, puramente formale, concessa dall'Unione per avere, attraverso il duca d'Angiò, l'aiuto del re ...
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. Nell'antico francese bailif, bailli (da un derivato del lat. baiulus) significa "governatore". I balivi dell'amministrazione francese furono introdotti da Filippo Augusto nella grande riforma che questi [...] nobiltà della loro circoscrizione. I baliaggi, come territorî, conservarono importanza per l'elezione dei deputati degli statigenerali, giacché costituirono le circoscrizioni elettorali.
Accanto ai grandi balivi e ai balivi loro sottoposti delle ...
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Città dei Paesi Bassi, capitale della provincia della Gheldria (Gelderland), situata sulla riva destra del Reno, nel punto dove confluiscono lo Zijp, il St. Jean e il Sonsbeek. Contava 63.000 abitanti [...] facilmente nella città, dove i cittadini già da tempo erano malcontenti del governo dello statholder, e dove nemmeno gli Statigenerali erano ben visti per la loro tendenza a far prevalere nella repubblica dei Paesi Bassi le due provincie di Olanda ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] il duca di Bedford (v.): non diede retta agli Statigenerali riuniti a Chinon, che lo invitavano ad una energica energici circondano ora il re ed in suo nome riorganizzano lo stato. Specialmente si ebbe cura dell'esercito, con la grande ordinanza del ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso com.: a. Che si riferisce a tutto...