GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] industriali. E la più forte preoccupazione del movimento sta nel fondare uno stato e quindi un esercito, un governo contro l'Amma. Siamo dinanzi di un regime che assumeva tratti sempre più dittatoriali, iniziò il periodo di repressione personale più ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] Bretagna, a D. Macdonald, a P. Goodman e K. Rexroth negli Stati Uniti.
Nel 1945, dopo la fine della guerra, gruppi anarchici riapparvero in paesi fino allora oppressi da regimi dittatoriali, in particolare in Italia e in Francia. A capo dei gruppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] più tardi lo avrebbe accusato di non aver fornito gli elementi per comprendere come Stati con istituzioni liberali si fossero repentinamente adattati a regimi dittatoriali; una risposta integrata dalle pagine sul passaggio, in Francia, tra il 1848 e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anni che, sebbene io non abbia in quelli pubblicato un solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i più cui si credette rimediare con l'avvento di regimi dittatoriali.
Fattosi fiorentino negli anni di guerra, per la ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] e al loro impiego nel senso d'una trasformazione autoritaria dello Stato o d'una distruzione dell'ordinamento democratico-parlamentare a favore di uno Statodittatoriale guidato da un capo. Introdotto originariamente con lo scopo di proteggere ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] poi a Modena il padre, che aveva assunto poteri dittatoriali nella rivolta dell'Italia centrale, e passò nelle 69). Sotto gli auspici del Senato, a cura di E. Morelli, è stato pubblicato il Diario di fine secolo, 2 voll., Roma 1962; la presentazione ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] di Cuba, divenuta alla fine degli anni Cinquanta uno Stato comunista. Negli ultimi decenni, i paesi latino-americani, tradizionalmente soggetti a regimi autoritari e dittatoriali, hanno conosciuto un processo crescente di maggiore democratizzazione e ...
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Venezuela
Stato federale dell’America Meridionale.
Il periodo coloniale e l’indipendenza
Abitato dagli indi caribi e aruachi, raggiunto da C. Colombo nel suo terzo viaggio (1498), il V. fu oggetto di [...] quali l’abolizione della schiavitù (1854) governarono con metodi dittatoriali e nel 1858 furono rovesciati da conservatori e liberali. Questi e sociale, nell’apr. 2002 un effimero colpo di Stato civile-militare rovesciò per poco più di 48 ore il ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] francese, fu rappresentante della provincia di Artois agli Stati generali (l’assemblea della nazione che fu protagonista . Da questi ultimi egli fu accusato di avere mire dittatoriali. Lo scontro raggiunse la massima tensione durante il processo ...
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Generale e uomo politico venezuelano (Caracas 1750 - Cadice 1816). Combatté nell'esercito spagnolo in Africa e nelle campagne contro gli Inglesi nell'America Settentrionale e nei Caraibi (1781-82). Accusato [...] per l'emancipazione dell'America spagnola. Passato negli Stati Uniti, nel 1806 organizzò una spedizione in Venezuela: 'esercito nazionale, nell'apr. 1812 M. assunse poteri dittatoriali per difendere l'indipendenza del paese dal tentativo di riscossa ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...