Nicaragua
Elio Manzi
Alfredo Romeo
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(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, ii, p. 405; III, ii, p. 263; IV, ii, p. 594; V, iii, p. 666)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione, [...] ministro del suo governo, inviso ai conservatori per essere stato l'artefice nel 1991 dell'avvicinamento della presidente ai sandinisti questi la famiglia Somoza (al potere con metodi dittatoriali quasi ininterrottamente dal 1937 al 1979). Grazie a ...
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UGANDA (XXXIV, p. 609; App. III, 11, p. 1006)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Già protettorato britannico, stato indipendente dal 1962 nell'àmbito del Commonwealth, costituisce dall'8 settembre 1967 [...] tentativo di sostenitori di Obote di penetrare in U. è stato pretesto per cruente repressioni nel 1972 e per la messa che assumeva il titolo di maresciallo e atteggiamenti sempre più dittatoriali, spesso farseschi - inaspriva le relazioni con i paesi ...
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Popolazione (p. 63). - Il censimento del 1931 ha dato una popolazione di 3.962.344 ab. (34,7 per kmq.), che una valutazione al gennaio 1936 fa salire a 4.290.000. I dati di popolazione assoluta e relativa [...] , destituito. Gli succedette il dott. Laredobru. Il 1° luglio 1937 il governo decise di accordare il suo appoggio completo al programma di riorganizzazione dello stato del col. Batista, che in tal modo è praticamente investito di poteri dittatoriali. ...
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Stato interno (622.984 km2 e 2.255.536 ab. nel 1968) dell'Africa centrale, indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Ubanghi-Sciari, diventato poi uno dei quattro Territori [...] che va dall'indipendenza (13 agosto 1960) al colpo di stato del 1966, la vita politica della R. C., dominata romeno Ceaušescu nel 1972). Bokassa, che ha assunto modi sempre più dittatoriali (schierandosi a fianco dell'ugandese gen. Amin) è sfuggito a ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] europei, eredità degli sconvolgimenti della Seconda guerra mondiale e dei regimi dittatoriali di estrema destra o comunisti. Progressivamente però le guerre civili o tra stati che hanno seguito la decolonizzazione hanno reso l’Europa un continente ...
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La Cina è una potenza riluttante, ma sempre meno. A livello globale, sembra abbia messo a fuoco la consapevolezza che la tutela dei propri interessi passa anche attraverso una partecipazione più attiva, [...] fosse intrinsecamente rischioso fare affidamento su regimi autocratici e dittatoriali in Africa e nel Medio Oriente: nel 2012 della Banca mondiale già dal 2007 la Cina ha superato gli Stati Uniti e risulta il primo paese per emissioni di gas serra ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Brasile è la maggiore potenza economica dell’America Latina e da tempo si pone come attore a portata globale. Le grandi dimensioni del suo [...] Latina d’allora, nel 1964 un colpo di stato mise fine in Brasile alla cosiddetta Repubblica Popolare, portando al potere Castello Branco e dando inizio a più di vent’anni di governi dittatoriali. A differenza di alcuni suoi vicini sudamericani, come ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] esempio un'isola), o di un paese i cui confini sono stati chiusi ai flussi migratori per qualche ragione (di natura politica, militare sensibile dal ricordo delle politiche pronataliste dei regimi dittatoriali di questo secolo, che, peraltro, hanno ...
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America, storia della
Massimo L. Salvadori
Un nuovo mondo nato cinque secoli fa
L'America è stata così chiamata in onore dell'esploratore Amerigo Vespucci, il quale per primo capì che le nuove terre [...] di Cuba, divenuta alla fine degli anni Cinquanta uno Stato comunista. Negli ultimi decenni, i paesi latino-americani, tradizionalmente soggetti a regimi autoritari e dittatoriali, hanno conosciuto un processo crescente di maggiore democratizzazione e ...
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Venezuela
Stato federale dell’America Meridionale.
Il periodo coloniale e l’indipendenza
Abitato dagli indi caribi e aruachi, raggiunto da C. Colombo nel suo terzo viaggio (1498), il V. fu oggetto di [...] quali l’abolizione della schiavitù (1854) governarono con metodi dittatoriali e nel 1858 furono rovesciati da conservatori e liberali. Questi e sociale, nell’apr. 2002 un effimero colpo di Stato civile-militare rovesciò per poco più di 48 ore il ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...