PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] il 6 novembre 1961. Dal 3 al 16 giugno 1960 fu di nuovo negli Stati Uniti e poi in Brasile, e dal 19 luglio al 20 agosto 1962 Altrettanto difficili furono i rapporti con diversi regimi dittatoriali o autoritari, spesso sedicenti cattolici, per gli ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] delle quali costrette alla partecipazione dagli atteggiamenti dittatoriali di Jules Rimet). In occasione del con validità dal 1° settembre 2001 al 31 dicembre 2002 (v. tab.).
Lo Stato italiano, oltre alle già citate leggi nr. 1099 del 1971 e nr. 401 ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] nel 1991 il maggior PNL pro capite, 26.930 dollari (quello degli Stati Uniti è di 22.240 dollari). Il tasso di risparmio è più del del Novecento un paese povero e soggetto al regime dittatoriale del Partito comunista cinese.
I risultati e le ragioni ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , 1918-1970), che salì al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e di democratizzazione dei paesi già governati da regimi dittatoriali o totalitari. L'esito di tale sfida, tuttora ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] raggiungere proporzioni tali da portare a esiti dittatoriali.
Gerschenkron, ma anche un economista interessato N.J., 1975, pp. 562-600 (tr. it. in: La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, (a cura di C. Tilly, Bologna 1984, pp. ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Dal 1933, con il conferimento a Hitler di poteri dittatoriali e la chiusura di tutti i partiti, ogni forma lo stadio di Kashima (la cui struttura è del 1993, ma è stata rinnovata nel 2002) e quello di Niigata, detto 'Big Swan'. Notevoli sono ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] tanto universale quanto quello della mano o del piede. Se vi è stato un tempo in cui l'uomo ha dovuto prendere cognizione della propria sociali autonomi.
Le transizioni di alcuni regimi dittatoriali verso l'ordine parlamentare liberale (come è ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] a dissipare ogni dubbio in proposito. Ma anche regimi dittatoriali anticomunisti sono caduti nella stessa insidia: una 'soluzione finale' del conflitto per Timor Est è stata contemplata dall'esercito indonesiano a seguito dell'invasione del 1975 ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] impronta fondamentalmente inglese. Le divisioni di lingua, di cultura e di religione sono state talmente gravi da far temere lo sfacelo del paese o la necessità di poteri dittatoriali per mantenere l'unità; ma sembrerebbe che in India tutte le élites ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] della libertà era quella di una libertà nella legge, cioè quella di uno stato di cose in cui, come si esprime il detto popolare, la legge è una libera economia mondiale. L'ascesa di regimi dittatoriali o totalitari in buona parte dell'Europa non solo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...