CECCANO, Landolfo da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio maggiore di Giovanni (I) conte di Ceccano morto tra il 1224 e il 1227 e di Rogasia figlia di Pietro conte di Celano, il 28 ag. 1227 venne investito [...] ). Il governo del C. sembra abbia rappresentato una fase ditransizione della politica familiare, quando i Ceccano, dopo avere sostenuto anche militarmente la riconquista dello Stato pontificio compiuta sotto Innocenzo III, favorendo in tal modo l ...
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Sithole, Ndabangi
Ecclesiastico e politico dello Zimbabwe (Nyamandhlovu 1920-Filadelfia, Pennsylvania, 2000). Pastore metodista, cofondatore del movimento nazionalista anticoloniale Zimbabwe African [...] del gabinetto ditransizione (1979) di Mugabe si autoesiliò. Rientrato in Zimbabwe (1992), fu rieletto in Parlamento, ma fu poi arrestato e processato (1997) dietro accuse di complotto contro Mugabe. Rilasciato per ragioni di salute, morì negli Stati ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] intensa attività pontificia di relazioni con l'Est europeo volta ad attenuare il persistente statodi oppressione in cui 1950, Paris 1987, ad indicem; G. XXIII. Transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Roma 1988; R. Allegri, Il ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] che il Terrore invii alla ghigliottina i deputati che non sono stati 'epurati', si mette dunque in opera presso i giacobini il controllo di rivoluzionari al fine di attuare la transizione dal vecchio al nuovo ordine. Un ammiratore senza riserve di ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] consorte non legittima di Costanzo Cloro, ha garantito a quest’ultimo una discendenza, e dunque la sicurezza allo Stato romano. Fausta, a sua volta progenie imperiale, è invece colei che deve garantire la transizione alla generazione successiva ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dirigente coltivò l’aspirazione a completare la costruzione dello Stato, di cui nel 1961 si celebrò il centenario della dei partiti e ha poi svolto un ruolo cruciale nella transizione verso un diverso sistema politico-istituzionale. Ancora una volta, ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di Buondelmonti da Düsseldorf è dunque un unicum straordinario che permette di visualizzare la transizione 1954), pp. 298-319; A. Calia, Il Liber Graecus dell’Archivio diStatodi Venezia e la diplomazia veneziano-ottomana in lingua greca tra XV e XVI ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] esaminerai i suoi membri uno per uno, scoprirai che tutti sono stati governatori di province, o lo saranno, o potrebbero esserlo ma non lo Senato, ma favorirono la transizione della presidenza delle riunioni senatorie al prefetto di Roma, l’unico ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] come spiegazione i suoi impegni in Segreteria diStato, di fatto crescenti e che inoltre furono vissuti dal Giovanni XXIII, al mondo moderno: la parola chiave di questa transizione dalla fisionomia del cattolicesimo delineata dai concili Tridentino e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , in una sintesi dottrinale che sottolinea la necessità di uno 'Statodi polizia' (dove il termine è da intendere non la nascita della demografia è condizionata dalla 'transizione demografica' che, parallelamente alla rivoluzione industriale ( ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....