(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] (Irti 1995): cioè, si configuri, o torni a configurarsi, come statuto della particolarità e degli interessi economici, affidati all'autonomia dei singoli. Negli anni ditransizione, succeduti agli eventi del 1989, il codice civile, forte ormai dell ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] l'uomo, originariamente, nello statodi natura, era soggetto di un numero determinato di diritti; a un certo punto furono emanate le norme di attuazione.
Il codice penale Zanardelli, venuto alla luce in un momento ditransizione, ha risentito solo in ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] si trasforma così in matriarcato vero e proprio.
Gli stadî attraverso cui questo è passato sembra siano stati quattro: il 1° è uno stadio ditransizione: l'uomo non rinuncia ancora ai suoi diritti e rimane presso la propria famiglia anche dopo il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] aspetti veri della vita italiana in questa fase che si può veramente chiamare ditransizione: in quanto sta sfaldandosi, esaurendosi, un dete: minato tipo di civiltà, imperniato sullo stato cittadino e su certi ideali, e ancora una nuova Italia non è ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] gotico puro (1250-1400) -, poiché effettivamente questi due periodi ditransizione lo superano per originalità e abbondanza di opere. L'architettura delle regioni renane, che erano già state le più attive, ha ora alcune delle creazioni più importanti ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a disporre del potere, in una confusa ridda di colpi distato, di congiure, di scontri sanguinosi. E inoltre gravissima fu la lo circondano vi è una separazione brusca senza gradi intermedî ditransizione. Non è così per le altre lingue della parte ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la quale non soltanto s'assumerà il compito di criticare lo statodi cose esistente, ma contribuirà a indicare e di A. Peškov, 1869) che rifletté quell'epoca ditransizione e quasi solo fra i suoi compagni di strada è rimasto testimonio diretto di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] la legittimità dei diritti al potere della dinastia del sud. Uomo distato, più che storico, l'autore rifà la storia del paese dalle da tutta una serie di romanzi e di traduzioni che segnano un periodo ditransizione fino al sorgere del naturalismo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di spartiacque. Una forma ditransizione fra il villaggio ammucchiato e il villaggio di strada deve considerarsi il villaggio di Polonia sembrava essere alla mercé degl'invasori. Questo statodi cose fu prontamente sfruttato dal re svedese Carlo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] l'impero con le loro frequenti incursioni, favorite dallo statodi rivolta in cui si trovava spesso la Bulgaria e dalle Queste parole contengono la concessione che questo periodo ditransizione è ancora almeno altrettanto (e qualcuno potrebbe, ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....