Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] . Criterî di confronto sono stati: la tomba di Bochoris a Tarquinia (Karo; Quarles van Ufford; Dohan); gli scavi di Cipro (Daniels); le stratificazioni di al-Mina (Säflund; Åkerström) e di Samo (Walter per la fine del periodo diTransizione); la ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] trono decorato, destinati evidentemente al trasporto processionale di alte personalità sacerdotali.
Altri esemplari del genere ci sono stati restituiti da tombe boeme della cultura di Bilany, ditransizione fra l'ultimo periodo hallstattiano e quello ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] inumazione della salma nella casa del defunto fosse statadi fatto sancita dalla procedura seguita nel caso dello in una complessa zona ditransizionedi forma ottagonale, nella quale gli angoli sono occupati da serie successive di archi e, in alcuni ...
Leggi Tutto
Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] da un'altra via. Alcuni motivi parvero essere stati mediati da Cipro, la cui influenza è di Dreros (Creta) sono il migliore esempio rimasto di figure in lamina di bronzo.
Gli influssi orientali si manifestano soprattutto nel periodo ditransizione ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] da cui sorge insulsamente il fiore. Senza dubbio questa stilizzazione è stata inizialmente suggerita dall'idea d'esaltare ad un tempo la fertilità e Python; quindi attraverso il periodo ditransizione nell'ultimo venticinquennio del secolo (quando ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] il periodo augusteo, mise anche qui lo Stato romano a diretto contatto con stirpi germaniche. ditransizione all'Età del Ferro. È contemporanea una singolare usanza: nella stessa regione di provenienza di queste piccole figure in bronzo, coppie di ...
Leggi Tutto
Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] costiera, Tarquinia, Caere e Vulci, e sia stata da questi trasmessa in forma provinciale ed impoverita all Eisenzeit in Italien, Berlino 1935; G. Cultrera, La fase ditransizione dal periodo villanoviano al periodo orientalizzante, in St. Etr., ix ...
Leggi Tutto
CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] che in precedenza veniva spesso definito 'stile ditransizione', che rivela un quadro sorprendentemente ricco e conduceva a un vano superiore sicuro. Il salone, che era stato ingrandito, si estendeva fin sopra il coro della cappella; dalla ...
Leggi Tutto
Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] che a un oggetto in transizione, che stava per essere. Un attimo ancora nella condizione inerme di un neonato, dolcemente e Si tratta, in definitiva, di passare da una normale e vigile visione critica, a statidi conoscenza e coscienza che direi ...
Leggi Tutto
Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] 1312, 26; fig. 1314, F) dal popolo. Nel periodo ditransizione dalla media alla tarda Età del Bronzo le tombe a fossa del rifatto in età ellenistica. Sembra che sull'alto della Cittadella ci sia stato un tempio del VI sec. a. C. forse dedicato ad ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....