Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] fondamentalmente erectus.
b) Le più antiche forme identificate come Homo sapiens
Oltre alle popolazioni ditransizione appena ricordate, quattro sono state le sottospecie in cui si è individuata la piena espressione della specie H. sapiens nelle ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] 'atmosfera globale. L'ultimo periodo di glaciazione è stato circa 18.000 anni fa (v ditransizionedi foreste miste, oltre le quali si passa alle foreste boreali di conifere. Verso sud, ai limiti delle foreste decidue, vi sono zone ditransizionedi ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] zone ditransizione tra habitat con maggiore copertura vegetazionale e aree di savana, ottimizzando le risorse di cibo e protezione di e suggerisce che l'evoluzione umana sia stata il risultato di un cambiamento globale senza distinzioni geografiche ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] passato studi di questo tipo siano stati utilizzati al fine di affermare la superiorità o l'inferiorità nella scala evolutiva di un gruppo mesenchima, senza uno stadio di cartilagine ditransizione. Varie ossa di membrana compongono anche la mascella ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] .
La v. media di un oggetto microscopico in uno stato instabile è l’intervallo di tempo che in media intercorre tra quando ha inizio l’osservazione del sistema e quando ha luogo una transizione spontanea verso uno stato più stabile. Gli oggetti ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] condiziona la successiva evoluzione verso uno stato stabile diverso. Aumentando il valore di λ, si riscontra una cascata di biforcazioni con incremento del numero degli stati possibili, sino a una transizione repentina verso un comportamento caotico ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità di cioè d'individuare questi gruppi. Solo se è stato possibile effettuare quest'operazione preliminare diventa possibile la seconda ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] transizione fra Pliocene e Pleistocene (intorno a 2 m.a.). Adattamenti ritenuti fondamentali per lo svolgimento di su dati riguardanti la variabilità umana attuale, le origini di H. sapiens sono state fissate in Africa verso i 200-150 mila anni fa ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] nel modello, van der Waals riuscì a ricavare un'equazione distato relativamente semplice in grado di giustificare l'esistenza del punto critico e la presenza di una transizionedi fase liquido-vapore.
Riesaminata secondo un'impostazione moderna, la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] quale l'unità di misura è il 'secondo atomico', non più definito su un fenomeno astronomico, ma su un fenomeno fisico, e precisamente sul periodo della radiazione corrispondente alla transizione tra due livelli iperfini dello stato fondamentale dell ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....