ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] continua oggi con i progressi dell'elettronica dello stato solido: la transizione dalla tecnica alla tecnologia è ormai un of the wealth of nations, 2 voll., London 1776; ed. critica (a cura di R. H. Campbell, A. S. Skinner e W. B. Todd), Oxford 1976 ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] di fondare la fisica direttamente sull'esperienza, non attribuendo alle matematiche che una funzione fiancheggiatrice, si è aristotelici. (ibidem, p. 286)
La transizione delle nostre facoltà, in questo statodi mediocrità in cui ci troviamo in ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] sulla via del ritorno, la copia per Adalardo dovrebbe essere stata fatta nel 785, in Francia, ma non a corte. 774, in 774. Ipotesi su una transizione, Atti del Seminario di Poggibonsi, 16-18 febbraio 2006, a cura di S. Gasparri, Turnhout 2008, pp. ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] da Costantino, ad una serie di misure cumulative e allo stato delle finanze pubbliche in generale di Costantino, con un occhio ai pericoli che potevano derivare dalla competizione tra i suoi figli) compie duri sforzi per dimostrare che una transizione ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Dalla sospensione, cit.
60 Cfr. A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1974, pp. 121- , un’amicizia spirituale, in Giovanni XXIII transizione del Papato e della Chiesa, a cura di G. Alberigo, Torino 1988, p. ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] , socialista) e di un insieme, altrettanto definito, di meccanismi responsabili della transizione da uno stadio all'altro (v. Marx, 1857-1858); inoltre Engels (v., 1884) nella sua opera sulla famiglia e sullo Stato si riferì esplicitamente ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] persone più influenti e considerevoli di una città, di una provincia, di uno Stato. Il secondo motivo è Paris 1950.
Eley, G., Politica dei notabili e crisi del liberalismo nella transizione degli anni '90 in Germania, in "Quaderni storici", 1989, n. ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] Song settentrionali (960-1127), la media di diplomi di jinshi assegnati annualmente era statadi 115, saliti a 135 nel periodo dei modo da facilitare la transizione dalla lettura alla scrittura. Molti insegnanti di scrittura consideravano il saggio ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] sui mutamenti di regime politico, in particolare sulla transizione da forme statali di tipo totalitario- messo in luce le differenze in termini di ritmo e di portata nella costruzione dello Stato sociale in Francia e in Germania, dimostrando ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dalla vicinanza ai vertici dello Stato ma povero d'ascendenza sulla città, si insediò alla fine del 1859. Fra le incombenze dell'impiego vi fu anche quella, ufficiosa, di far da tramite nella fase delicata della transizione al nuovo regime fra la ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....