Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di uno statodi perenne tensione e di crescente conflittualità che contrastava con il continuo rafforzamento dei maggiori stati modo diretto o indiretto, dalle drammatiche vicende di un'età ditransizione destinata a mutare in modo irreversibile tutte ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] . Gli interventi di Costantino su questo tema segnano un sottile ma importante momento ditransizione e rivelano caratteristiche e poi lo statodi diritto erano perfettamente in grado di rinforzare i diritti di proprietà dei possessori di schiavi.
Le ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] H e la nozione di quanto di energia. Una transizione dal continuo al discreto, insomma, e l'emersione di una prima soluzione del problema statidi polarizzazione di fasci di luce che si propagavano, in presenza di campi magnetici, all'interno di ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] in un crescente irrigidimento ortodosso, ha visto nel fascismo un mero episodio ditransizione antecedente il crollo imminente della società capitalista e nello Stato fascista unicamente l'organo esecutivo del cosiddetto capitalismo monopolistico, il ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] una inconciliabilità di culture e di usi. E la necessità di sanzionarne lo statutodi alterità nelle di esperimento, di stile in formazione, consono al tono dell’epoca costantiniana e al manifestarsi di nuovi scenari in divenire e ditransizioni ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] può essere identificato in un qualche specifico momento di crisi ovvero ditransizione. L'unica caratteristica comune è data dalla New York 1972.
Rossetti, C.G., L'attacco allo Statodi diritto. Le associazioni segrete e la Costituzione, Napoli 1994. ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] liugua turca, araba, curda, albanese, serba o qualsiasi altra. Ma con il processo ditransizione dallo Stato ottomano verso uno Stato turco e con la crescente accentuazione dell'identità turca in tutte le dichiarazioni ufficiali e perfino nell'azione ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ditransizione e al tempo stesso di ridefinizione. Lo sguardo retrospettivo che, pur nella varietà delle soluzioni formali, caratterizza molte manifestazioni artistiche di
10 Raffigurazioni della toeletta di Pegaso sono state rinvenute in due ville ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] coglie qui un aspetto delicato ditransizione nell’espletamento dei compiti magistratuali. Pretestato, pagano, era intervenuto nella disputa tra Ursino e Damaso per ragioni di ordine pubblico, dopo che vi erano stati numerosi morti nello scontro tra ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] inizio del libro XIII. Il suo regno, infatti, segna il punto ditransizione tra la parte I (libri I-XII, dedicati alla storia romana e il paradosso è che a impedire al princeps dello Statodi commettere quest’ultimo sacrilegio è solo la gretta e bassa ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....