CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] in vari organismi statali durante la delicata fase ditransizione dall'econoniia. di guerra all'economia di pace. Sul finire del 1918 - anno in economica. Voti e proposte per il Passaggio dallo statodi guerra allo statodi pace, Roma 1919, pp. 74-78. ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 'opera pittorica dell'A. è collocata come opera ditransizione tra i vedutisti del Settecento e gli impressionisti e l'A. aveva preceduto gli eventi con mirabile fiuto ed era stato volta a volta pittore, romanziere, pubblicista, uomo politico e sempre ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] incisiva e può essere considerata quella tipica di un periodo ditransizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di aspri dibattiti e contrasti nei mesi precedenti ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] i rovesci di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva ditransizione ad un di Eugenio Strigelli, confidente di polizia non del tutto onesto, e di alcuni falsificatori di titoli di rendita pubblica e di biglietti di banca di vari Stati ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] sulla base di quanto ci è pervenuto, i suoi limiti. Il secolo rappresentò, fondamentalmente, un periodo ditransizione. I generi . Per quanto la polemica contro gli ebrei sia stata in generale un argomento ricorrente nella letteratura religiosa greca ...
Leggi Tutto
CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] ditransizione, la cui carriera politica in Francia anticipa quella del card. Mazzarino di una generazione più tarda.
Durante il lungo viaggio di del Concini.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Archivio Mediceo del Principato, 4748, ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] magistratura come la dittatura, sulla cui origine le fonti tacciono e prospetta, sulla scia di B.G. Niebuhr, l'esistenza di un'età ditransizione in cui il potere sia stato retto da un dictator, in origine un re con poteri limitati nel tempo.
Tale ...
Leggi Tutto
Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] efficace rispetto a quello imboccato da altri Stati dell’area, anch’essi protagonisti delle cosiddette primavere arabe.
Dopo aver affrontato una vasta gamma di sfide e di ostacoli per realizzare la transizione politica democratica, nel gennaio 2014 è ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] e degli ultimi impegni di governo. Capo distato maggiore nella divisione " di eventi, di incontri, di riflessioni, in una immediatezza quotidiana, e talora quindi discontimia, di contatti e di impressioni, colti in un difficile momento ditransizione ...
Leggi Tutto
rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] .
Il mago e lo scienziato
In un periodo ditransizione la mentalità scientifica e quella magica (magia) si Ci si è chiesti spesso perché gli antichi non erano stati in grado di sviluppare le loro idee scientifiche. Una possibile risposta è ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....