Marta Dassù
di Marta Dassù
Il rapporto fra la superpotenza del 20° secolo, gli Stati Uniti, e la grande potenza del 21° secolo, la Cina, sta assumendo le caratteristiche di un vero direttorio (G2), o [...] i propri investimenti in dollari e che ha negli Stati Uniti un mercato di esportazione decisivo. D’altra parte, la crisi , Pechino e Washington riusciranno a gestire insieme la transizione graduale verso un sistema monetario ‘multipolare’, che veda ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] livello nazionale, è stato eletto nel 1999 primo presidente della Terza o Quarta Repubblica. Nato nel sud-ovest, di lingua e cultura yoruba, era vicinissimo ai militari del nord per aver gestito insieme il potere nella transizione degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] direttrici, di cui la prima e più importante è quella rivolta verso lo Statodi Israele, di regime del 2011, dall’altro la vera sfida per la politica estera statunitense sarà costituita dall’effettiva riuscita nel sostegno a una stabile transizione ...
Leggi Tutto
Mario Del Pero
Nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti nel dopo guerra fredda è possibile individuare elementi diversi e spesso contraddittori. Si tratta anche della conseguenza di ciò che la Russia [...] Mondiale per il Commercio (Wto).
I limiti di questa integrazione sono stati causati tanto dalla lentezza e incoerenza della transizione post-sovietica, quanto dalla frequente decisione degli Stati Uniti di scegliere la via non dell’integrazione ma ...
Leggi Tutto
Già tra il 2006 e il 2008, durante la transizione che avrebbe sancito il passaggio di potere da Fidel a Raúl Castro, gli analisti sottolineavano come la maggioranza dei nuovi dirigenti scelti dal Partito [...] ha rappresentato con molte probabilità la prima fase di una transizione economica e politica del Paese, in direzione della liberalizzazione.
Sebbene l’attenzione sia stata prevalentemente rivolta alle riforme economiche, sembra inevitabile, infatti ...
Leggi Tutto
Il Gruppo di Visegrád (dal nome della cittadina ungherese, sede della prima riunione tra i capi distato e di governo dei suoi membri) è stato costituito nel 1991 da Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia, [...] stati suoi successori, Repubblica Ceca e Slovacchia. La costituzione del Gruppo ha avuto come scopo primario quello di superare le reciproche diffidenze e instaurare una stretta cooperazione politico-economica, volta a facilitare la transizione dei ...
Leggi Tutto
Il primo importante appuntamento elettorale a cui gli Egiziani sono stati chiamati dall’inizio della transizione è stato il referendum per riformare la Costituzione del 1971; Costituzione che era stata [...] a prima, i requisiti per presentarne la candidatura.
Modifiche rilevanti sono state poi apportate alle procedure per la dichiarazione dello statodi emergenza (strumento di cui Mubārak aveva ampiamente abusato), che infatti, a seguito dell’esito ...
Leggi Tutto
apartheid (in afrikaans «separazione», detto anche «sviluppo separato»)
apartheid
(in afrikaans «separazione», detto anche «sviluppo separato») Dottrina razzista che il Partito nazionalista sudafricano [...] . Accanto a normative che limitavano l’interazione razziale, l’a. mirava a creare Stati etnici, detti , per i neri che, resi indipendenti, riducessero il peso del gruppo di maggioranza nel resto del Sudafrica. Perseguita con vigore da F. Verwoerd e B ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....