Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] per esprimere la prima dimensione, e parlando di 'statodi consenso' per la seconda.
Anticipando temi e 1987.
Schmitter, P. C., Patti e transizioni: mezzi non-democratici a fini democratici?, in "Rivista italiana di scienza politica", 1984, XVI, pp. ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] continuum lungo il quale collocare le esperienze storiche di varie società" (v. Maraffi, 1981, p. 32), soprattutto nella transizione dal liberalismo al postliberalismo, con la crescita del ruolo dello Stato nei processi economici e sociali, ma nello ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] via è l'apostata, l'eterodosso, che ripiomba nello statodi ignoranza e di infedeltà.
Moḥamed Arkoun (v. Arkoun, 1992), uno i quali ritenevano improbabile e non necessaria la transizione capitalistica data la prevalente base sociale contadina della ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] all'estero in Russia e in America Latina, rispetto a zone più 'moderne' del paese negli Stati Uniti) e all'interno di una difficile transizione economico-sociale.
I populismi più noti furono il varghismo brasiliano (1930-1945, da Getulio Vargas), che ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] 'alto
Mentre in Inghilterra le riforme avevano garantito la transizione graduale dallo Stato liberale allo Stato democratico, in Francia il tentativo di imporre il processo di democratizzazione per via rivoluzionaria (1848) portò all'instaurazione ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] di impedire a un gruppo secessionista di usare i simboli tradizionali del PCI, anche se il nuovo PDS cercava di costruirsi una nuova identità.
Questa transizione il tentativo dello Statodi sottrarre al controllo della Chiesa dei riti di passaggio - ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] alle istituzioni. In ogni caso il pragmatismo è nato al centro di una complessa temperie storica in cui gli Stati Uniti riuscirono a risolvere con successo una difficile transizione che li avrebbe potuti portare a una vera e propria crisi. Giudicare ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] di un governo di emergenza. Da formarsi su impulso del capo dello Stato, questo governo fuori dai partiti avrebbe dovuto innanzi tutto affrontare nelle piazze la probabile reazione delle sinistre, quindi gestire con ordine la delicata transizione ...
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Rodolfo Ragionieri
Il problema maggiore relativo alla democratizzazione nel mondo arabo è costituito dalla totale o quasi totale mancanza di democrazia. Se infatti escludiamo il dubbio caso del Libano [...] alla sostituzione del primo ministro giordano e alla revoca dello statodi emergenza in Algeria.
Mentre la sorte della Libia dipenderà diritto. È anche possibile una transizione caratterizzata da una ricerca di consenso tra le varie componenti che ...
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Rosa Balfour
di Rosa Balfour
Con la fine della Guerra fredda e la creazione della Politica estera e di sicurezza comune (CESP) nel 1992, l’EU ha iniziato a sviluppare politiche più complesse nei confronti [...] dei paesi che la circondavano. La politica di allargamento è stata la strategia di politica estera di maggior successo: l’Unione è riuscita a sostenere la transizione verso la democrazia e il mercato europeo dell’Europa centrale grazie all’ancoraggio ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....