Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] conformazione è stata all'inizio definita con l'espressione di 'statodi alta affinità'; di incappucciato, ma questa volta, invece di escludere il polipeptide dalla cavità centrale di GroEL, lo manterrebbe sequestrato al suo interno. La transizione ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] è modificato elettronicamente in modo tale che la transizionedi fase avvenga senza spostamenti meccanici del crogiolo e la deposizione chimica da fase vapore. Tutte queste tecniche sono state messe a punto nella seconda metà del Novecento e hanno ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] laser a cascata quantica, è stata inventata da Federico Capasso e collaboratori nel 1994. In questo caso l'inversione di popolazione e l'azione del laser avvengono in una sottobanda e si ha una transizione intersottobanda (fig.7). Tale struttura ...
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spettroscopia
Andrea Ciccioli
Disciplina che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, cioè del modo in cui l’intensità della radiazione varia in funzione [...] degli spettri atomici, per es., è immediata in termini di livelli energetici e ditransizioni tra di essi: a ciascun atomo è associato un insieme discreto distati stazionari con ben determinati valori dell’energia o livelli energetici ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] (2 × 2), mostrata schematicamente in fig. 22, ove gli atomi in grigio sono quelli del piano di superficie. Questa ricostruzione è un esempio ditransizionedi fase di s. che si manifesta reversibilmente intorno a 200 K a partire dalla struttura 1 × 1 ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] poco le altre caratteristiche. Per es. il polifenilenossido (PPO), che possiede un'elevata temperatura ditransizione vetrosa (circa 210°C) e una notevole viscosità allo stato fuso, non si presta a essere facilmente lavorato; se miscelato per es. con ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] le valenze III, IV, V e VI e presentano, nello stesso statodi valenza, analogie chimiche molto strette. La valenza più stabile, che coincide verso valori più elevati della cosiddetta temperatura ditransizione (cioè la temperatura che segna il ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] ); attinoidi (gli elementi dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103); elementi transuranici (che seguono l'uranio nel sistema periodico); elementi ditransizione (quelli che hanno il livello d incompleto o che formano composti ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] come calcio, sodio o potassio, ma anche a quelli di alto peso atomico e di scarsa abbondanza come i metalli pesanti e ditransizione: molibdeno, manganese, ferro, cobalto, rame, zinco, ecc. Di questi ultimi è nota la presenza, in quantità determinate ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] attivato (M+) secondo lo schema:
Reagenti → M+ → Prodotti.
S'ipotizza anche che ci sia equilibrio chimico tra reagenti e statoditransizione. In questa maniera la variazione della costante cinetica con la p. è data dalla relazione:
ove con ΔV+ si è ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....