GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] si conosce e per i resti architettonici del periodo ditransizione dal Romanico al Gotico, individuati in alcuni edifici di abitazione, non è possibile accertare se essi siano stati espressamente realizzati per l'edilizia abitativa o se si tratti ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] circa il 1384-1111 a. C.: nel 1384 la città sarebbe stata fondata dal sovrano P'angkêng; il 1111 avrebbe coinciso con l'invasione Ferro. Il primo periodo, che costituisce una fase ditransizione all'ultima Età del Bronzo, documenta attraverso i ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] romano e orientale. - In origine per i Greci il n. era stato una nube luminosa che circondava come un alone l'intero corpo. Così ancora v. gnostiche, gemme), che partecipano di questo carattere ditransizione, offrono buone testimonianze anche in ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] fu inserito da Tapié nelle grandi rassegne di confronto dell'arte informale in Europa, Stati Uniti e Giappone: "The international art of (1962) rendeva conto degli sviluppi di questa fase ditransizione, mentre si susseguivano le partecipazioni a ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] di Sam-rong-sen nel Cambogia e di Luang Prabang nel Laos − definite da taluni tipiche di una situazione culturale ditransizione si ritiene che le regioni del S-E asiatico siano state interessate da una fase ulteriore del megalitismo, che si ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] di quello che viene variamente definito rococò italiano o barocchetto convergono nel comune moto ditransizione Washington 1981, ad Ind.; S.Pinto, La promoz. delle arti negli Stati ital. dall'età delle riforme all'unità, in Storia dell'arte italiana, ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] al periodo diTransizione e al Corinzio Antico.
Notevolmente aumentato è il materiale di origine orientale dell'VIII sec. a. C. Il numero di sigilli scaraboidi, noti ormai con il nome di Lyre-player Group, è salito da 18, quanto erano stati rinvenuti ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] mègaron; questa teoria è stata ripresa dal Bundgaard che di tipici esemplari dello stile ditransizione fra il protocorinzio ed il corinzio: tegole di vario tipo (piatte, dì copertura, triangolari con bordo semicircolare), frammenti di cornice e di ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] dopo i restauri (1974-1975) sono stati pure riferiti alla bottega del M. di S. Francesco. Si tratta della frammentaria Madonna momento ditransizione viene segnato dalla quadrifora del transetto destro, la finestra V (Apparizioni di Cristo e di ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] situle a., la Benvenuti, rinvenuta in una lussuosa tomba di donna, datata all'epoca ditransizione dal II al III periodo. Con la situla (da dovevano avere valore di amuleto. Lo statodi conservazione dimostra che alcuni di questi oggetti furono ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....