DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] ultimi artisti della generazione primoseicentesca che vive la "transizione" tra due età della pittura napoletana, trasferendo vivi Prijateli, 1975).
Gli affreschi di S. Luigi di Palazzo (perduti) dovrebbero essere stati iniziati negli ultimi anni ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] terzo governo De Gasperi fu in effetti un governo ditransizione. Appena questo fu costituito i partiti dovettero affrontare la diversa da quella del "partito fra i cattolici" che era statadi Sturzo. Già così essa spostava l'accento dal "partito" all ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] gli anni in cui si trovava a vivere come ditransizione fra l'arte individualistica ormai defunta e l'arte del poeta siamo di fronte al segno piuttosto di unalacerazione e di un dissidio che di un possesso: lo statodi grazia di un momento ("Sento ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Filosofia della musica parlò del B. come di un ingegno "ditransizione". Formalmente il B. non è un innovatore D. Musto, V. B. in due autogr. ined. dell'Arch. diStatodi Napoli, in Rass. d. Arch. diStato.XXI, 3 (1961), pp. 351-360; M. Rinaldi, F. ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . ibid., IL 5-19), cui si ridussero i novanta che sarebbero statidi norma assegnati al suo priorato: il C. fu uno dei due priori che, in quest'età ditransizione caratterizza la mentalità del mercante rispetto a quella di tutti gli altri membri del ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , in Italia la "rivoluzione in permanenza" sarebbe stata un periodo denso di "fasi intermedie", nel quale avrebbe avuto "il sopravvento quel partito che meglio [avesse] capito questo processo necessario ditransizione" (ibid., pp. 200, 246).
Nelle ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] segreto di eleggere un candidato di compromesso come soluzione ditransizione, scegliendo Commedia" (Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B.Nardi, E ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 1979), in cui, definendo "fumosi" i modelli ditransizione al socialismo indicati dal segretario, affermava che la situazione rinvia agli Indici degli Atti (al novembre 1985 non sono stati pubblicati quelli relativi alle legislature VII e VIII).
Tra i ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] impianti industriali a Hanford nello Statodi Washington, dove la Du Pont costruiva reattori di produzione del plutonio.
A della fisica contemporanea, rappresenta comunque una figura ditransizione, dunque di particolare complessità. Da un lato egli, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] fase in corso come ditransizione e solo in quest’ottica la sua posizione convergeva con quella di Berlinguer, ma non dalla prigionia prodotte per il processo sono state versate all’Archivio diStatodi Roma; Atti Assemblea Costituente, Attività ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.;...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....