FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] della dottrina della separazione dei poteri, non potevano interferire nelle funzioni di competenza del monarca. Argomenti storici, moderne dottrine dello Stato e del diritto, esempi tratti dalle recenti esperienze legislative - come quelle attuate da ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] benigna e amichevole del principio separatista. Contro i difensori del potere temporale e contro i teorizzatori di un dirittodi intervento dello Stato, magari a scopi riformistici, nella vita della Chiesa, il B. faceva dunque valere tesi prettamente ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] sono rivelatori di un suo statodi insicurezza vieppiù crescente nei confronti di una situazione che intuiva di non la successione al trono sarebbe spettata didiritto ai figli di primo letto. Come sbocco di queste ambizioni era naturale che si ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] del diritto, ma incapace di instaurare i rapporti di forze necessari per ottenere il rispetto delle leggi, cui avrebbe attribuito "un valore quasi taumaturgico, come di realtà operanti per conto loro" (Arnaldi).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a Mantova dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1989, pp. 9-17; I. Lazzarini, Il diritto urbano in una signoria cittadina: gli Statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] a Calabresi e all’Ufficio politico (Archivio diStatodi Milano, Tribunale ordinario di Milano, Corte d’Assise, sentenza n. concludeva con una «ricusazione di coscienza – che non ha minor legittimità di quella didiritto – rivolta ai commissari ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] , anni di esperienze dirette di società in statodi più avanzata fermentazione, e che valsero a richiamare su di alcuni problemi studi, venne incaricato della cattedra didiritto pubblico. La riforma dell'università di Catania venne condotta a termine ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso didiritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di studio era stata assegnata ai futuri cardinali Silvio Oddi e Opilio Rossi.
Fu ordinato sacerdote il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] recarsi proprio a Venezia per dare alle stampe il suo corso didiritto costituzionale. Rivide i compagni di un tempo, conobbe il Villetard, che della rivoluzione era stato ispiratore ed anima, ma della società generosa e ricca che aveva lasciato solo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] presso la Curia pontificia, apprendendo alcuni rudimenti didiritto canonico e della tecnica epistolare romana. Altrove nella prima metà del sec. XIII; tali riserve non sono state però accolte dai più recenti studiosi, giacché i codici che trasmettono ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...