GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] limitazione temporanea del dirittodi voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame del disegno di legge riguardante e i contadini, Roma 1983; per la sua attività di costituente: M. De Nicolò, Lo Stato nuovo. F. G., il PCI e l'Assemblea ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] di studiare a Padova laureandovisi in diritto: a Padova e a Venezia ebbe inoltre modo di entrare in contatto con uomini e orientamenti che costituivano una fonte di riserve" erano ben consone al suo stato d'animo di fronte a contrasti, tanto tesi e ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] composta di «cittadini» di pieno diritto, del potere deliberativo, la democrazia fu, di necessità giacobina, e perché Sparta ben più che Atene sia stata il bersaglio polemico di un decisivo pensatore antigiacobino come B. Constant.
Il paradosso ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] ; un accenno tanto fugace quanto significativo sullo statodi tensione che doveva caratterizzare allora (dopo il e dirittodi un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. 240 s.; F. Hirsch, Il Ducato di Benevento sino ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] Stato dopo quella ducale - per una questione insorta con il primicerio ed i cappellani della chiesa di S. Marco, circa l'elezione e la conferma dei custodi di essa. Vertenza, in apparenza priva di importanza, ma che in realtà investiva i diritti ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo come membro di una società". A partire dal 18° secolo, però, nel concetto di cultura sono stati inclusi anche i costumi. Tale innovazione, sviluppata nel corso ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] inquel primo momento lo stesso C., che sarebbe stato disposto ad affiancare la regina, condividendone l'esercizio del del 24 giugno 1411 il diritto dei "gran giustizieri" di rappresentare l'autorità regia nel periodo di vacanza del Regno, lottò ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] .
Rientrato in Italia nel 1220, il primo obiettivo che il sovrano svevo si propose fu quello di rivendicare i diritti regi che erano stati usurpati nel trentennio precedente, durante gli anni della sua minorità e della sua permanenza in Germania ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] , anche se Ferrante (I) aveva ottenuto dall'imperatore il dirittodi coniare moneta già nel 1557.
Quando nel 1574 il G. -19; Autografoteca Campori, sotto Gonzaga, Cesare; Arch. diStatodi Parma, Fondo Gonzaga di Guastalla, bb. 4-5, 46, 48-50; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] a livello internazionale, giustificare il dirittodi sovranità sui territori di proprio dominio.
A metà del latino, ma da motivi ideologici. Se il latino di Livio è stato il modello di Leonardo Bruni e degli altri storiografi ufficiali, egli ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...