CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] che lo riguardavano, per non essere stato immesso nel possesso del principato di Capua, e forse di altri feudi. L'inadempienza di C. ledeva i diritti della Sede apostolica e, allentando l'accerchiamento di Napoli, riduceva la garanzia che il ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] ancora raggiunto, nel 1042, l'età di trent'anni, prescritta dal diritto canonico per gli aspiranti alla carica l'inganno. I Ravennati seppellirono V. nella chiesa di S. Maria, in quella che era stata la tomba del re ostrogoto Teodorico. Ma, oggi, ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] , interrompendo con essi ogni contatto e provvedendo a far eseguire le condanne, pena la qualifica di rei di lesa maestà, comportante il sequestro di beni e diritti, sia che fossero stati concessi dall'Impero, dai comuni o da signori. Nel caso ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] dirittodi successione nella contea e nel vicariato di Ottaviano, figlio ancora bambino di Carlo (nato nel 1472), che Federico contava di epilogo della dominazione manfrediana su Faenza, è stato recentemente e più esattamente letto come esemplare ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...]
Aveva dunque pieno dirittodi trionfare, e di domandare al Petrarca di venire a condividere i diStatodi Firenze. Croniche di Giovanni, Matteo, Filippo Villani,Trieste 1858; in particolare, di F. Villani, nelle Vite di illustri fiorentini,la Vita di ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] ottenne infatti dal governo sardo l'incarico di costruire le linee ferroviarie da Arezzo al confine con lo Stato pontificio e da Firenze a Ravenna. Il , la tassazione progressiva con limitazioni al dirittodi successione e la consegna delle terre ai ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] rinunziavano ad ogni loro diritto ereditario sull'Ungheria e sul principato di Transilvania e abbandonavano il F. Chabod, Lo Statodi Milano nell'Impero di Carlo V, Roma 1934, pp. 16, 18; Id., L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX, Milano 1961 ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] Hilarii pape". Contro tale interpretazione è stato rilevato prima di tutto che l'espressione "in iure paterno" che troviamo nell'iscrizione non significa "per diritto ereditario", bensì "secondo il diritto dei Padri", in altre parole "conformemente ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] lavoro agricolo.
Le origini della vita e la nascita di uno Stato sulle rive del Nilo
In realtà quando i primi uomini privilegio di pochi ‒ solo quelli che il sovrano sceglieva per accompagnarlo nella sua ultima dimora ‒ ora tutti avevano diritto ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] (Arch. diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, copialettere, 2965, 25, c. 67r).
Le cause e le circostanze di tale delitto secondo il suo punto di vista non aveva nessun dirittodi essere trattato come un suo pari, visto che "di mercatante s'era fatto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...