GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] per quanto concerne il crimen lesae maiestatis e il diritto e la figura del principe, argomenti nella cui trattazione il G. fu all'epoca all'avanguardia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano, Sforzesco, cart. 659; Bologna, Bibl. universitaria, 614 ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] ove si laureò in diritto canonico e conseguì la licenza in teologia. In questo periodo aveva conosciuto il sostituto della segreteria diStato vaticana, monsignor G. B. Montini, che ebbe modo di apprezzarlo. Sembra che sia stato questi a spingere il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] da allora aveva dato inizio a quella che diverrà l'accademia didiritto e teologia che per moltissimi anni si riunì in casa con quel giudizio su di lui: il Piano per il conclave, approntato dal 1765 (Arch. diStatodi Napoli, Carte Farnesiane, 1554 ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] le sue dignità: in veste di scolarca del duomo di Lubecca (carica di cui era stato investito prima del 27 marzo di ospitare poveri nel suo palazzo. Va inoltre ricordata la creazione di due ostelli per studenti, destinati a dodici studenti didiritto ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , per la società e per lo Stato; difesa del diritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ogni pretesa regalistica su di essa. L'atteggiamento dell'Amico d'Italia ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] ag. 1313.
Pontremoli era stata ceduta una prima volta a Niccolò Fieschi, padre, del F., da Guglielmo di Olanda nel 125 1. A questa cessione si erano opposti al tempo i Malaspina, che si erano considerati lesi nei loro diritti e anche in questo caso ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] G. quale norma di vita religiosa egli prescrivesse. Egli, evidentemente digiuno didiritto canonico, fornì questo quanto egli desiderava che la sua comunità permanesse in uno statodi precarietà assoluto.
Su questo punto avvenne lo scontro con ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Roma molto giovane, intorno al 1473 e intraprese studi didiritto. A Roma trovò il fratello Achille iuniore, già in dell'Archivio segreto Vaticano, il cui antigrafo è all'Archivio diStatodi Torino (Mongardin, J.a.X.18). Le numerose copie ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] dai due atti attraverso i quali, in assenza del F., il suo camerario rivendicò il dirittodi giudicare due criminali già arrestati, uno dei quali era stato già giudicato dai magistrati del rettore (1288).
Alla fine dell'anno 1286, il papa Onorio ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] e Gerardo, durante lo scisma guibertino, erano statidi nomina e di consacrazione papale. Ma il 7 ag. 1118 papa priore di S. Trinità di Prabarato, chiesa posta nella pieve di Samoggia, annessa poi a S. Maria di Roffeno, i dirittidi sepoltura e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...