GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] iscrisse all'Università di Lleida, dove sembra abbia studiato arti e diritto per poi frequentare un anno di teologia a Valencia nuovo superiore generale, dato che il 28 apr. 1622 G. era stato nominato dal papa solo per nove anni e non a vita, come ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] di una carica che esigeva ampie conoscenze giuridiche permette di supporre che il C. avesse studiato diritto all'università di ad una familia cardinalizia così prestigiosa fosse statadi fondamentale importanza per la sua crescita intellettuale e ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] B. Assonica, vescovo di Capodistria dal 1503 al 1529, era stato anche vicario a Brescia di Parenzo P. Gritti; in luglio processò nelle diocesi di Ossero e di Cherso oltre cinquanta persone, tra ecclesiastici e laici, per diverse violazioni del diritto ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] dicembre 1281) il pontefice concesse loro il dirittodi predicare liberamente con la sola autorizzazione del nome Martino - forse da collegarsi al Capitolo reale di St-Martin di Tours di cui era stato tesoriere - ha indotto una "svista" circa la ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] fra Bolognesi e Modenesi; e successivamente, rinunziando ai diritti giurisdizionali su Castel Leone, consegnò al podestà la pietra benedetta della futura pieve di S. Giacomo, della quale il Comune sarebbe stato patrono.
I rapporti con il Comune si ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Egli doveva adoperarsi infine per la conclusione di una lega di tutti gli Stati cattolici contro il Turco, alla quale intraprendere annose ed esasperanti dispute per salvaguardare il diritto pontificio di spoglio in Spagna, dal quale la Camera ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] 'ottobre del 1842 il pastore Scholl chiedeva al Consiglio distato licenza di celebrare il matrimonio del B. con la signorina Emma difendere contro la Repubblica francese e i suoi ministri il diritto e l'eroismo della Repubblica romana). Il Mazzini, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] sollevazione antipapale il cui esito era stato la creazione di un Comune cittadino, sotto le forme di una "rinascita" del Senato romano. 1144 precisò i suoi obiettivi politici: revoca di tutti i dirittidi sovranità del pontefice sulla città, con l' ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] a Norimberga nel 1530 circa il diritto del potere secolare di imporre una conformità religiosa5. Questi due , Lutero nota che quest’ultimo, in quanto primogenito, era stato coperto di ogni benedizione sia da Dio che da Giacobbe. Ma anziché diventare ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] con la semplice donazione arcivescovile. Queste falsificazioni sarebbero state create nel corso dei sec. XIII allorché Enrico di Sacco, investito della valle di Blenio, volle rivendicare i suoi diritti.Può comunque non sembrare impossibile che A ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...