Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] del diritto dell’U.E. sono di due diversi tipi: f. primarie (o didiritto convenzionale) e f. secondarie (o didiritto derivato della Corte di giustizia delle Comunità europee, per sanzionare il comportamento omissivo di alcuni Stati membri rispetto ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] dalla conquista romana; in altre regioni sono stati introdotti dai popoli germanici. Il contenuto di questi diritti è assai vario (di qui anche la varietà delle denominazioni): facoltà di pascolo, di alpeggio, di far legna (ius incidendi e capulandi ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] di un diritto soggettivo dello Stato autore dell’illecito, purché dette misure rispettino certe condizioni (provvisorietà, proporzionalità) e non comportino minaccia o uso della forza, né la violazione di obblighi internazionali in materia didiritti ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] , anche se permane la contrarietà a tale nozione da parte di alcuni Stati e mancano, finora, casi di applicazione delle norme della Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati sopra richiamate.
Iura
Gli iura erano ancora considerati ...
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Contratto a prestazioni corrispettive che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo. Nel diritto italiano la [...] stessi, per i mandatari rispetto ai beni che siano stati incaricati di vendere. Il prezzo deve essere determinato dalle parti; alle obbligazioni del venditore e del compratore, la risoluzione didiritto del contratto e il risarcimento del danno; sono ...
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È la più importante fonte normativa sui rapporti didiritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] cui molti principi che si applicavano in materia di commercio sono stati estesi a tutto il diritto privato, è prevalsa la concezione unitaria, in modo che il Codice civile, assorbendo il Codice di commercio, regola tutti i settori dell’attività dei ...
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E’ una delle libertà che hanno caratterizzato la costruzione del mercato comune in Europa. Il Trattato del 1957 istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) prevedeva, infatti, accanto alla disciplina [...] considerata); la seconda deroga attiene alla possibilità per il Consiglio dell’Unione di escludere alcune categorie di attività dal dirittodi stabilimento; la terza alle prerogative dello Stato nel limitare la circolazione delle persone per motivi ...
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Nel diritto internazionale privato, la capacità giuridica delle persone (Capacità. Diritto civile) e i diversi aspetti del dirittodi famiglia trovavano, in passato, la loro base in un’unica disposizione [...] e la capacità delle persone sono regolati dalla legge dello Stato cui essi appartengono». La l. 218/1995 (art. 20-24), di riforma del sistema italiano didiritto internazionale privato, ha introdotto invece la distinzione tra capacità giuridica (art ...
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L’art. 42 della l. 218/1995, di riforma del sistema italiano didiritto internazionale privato, predispone la tutela del minore e dei suoi beni attraverso il rinvio «in ogni caso» alla Convenzione dell’Aia [...] d’autorità», a cui il minore è sottoposto di pieno diritto dalla legge dello Statodi cui è cittadino, è riconosciuto in tutti gli Stati contraenti. È consentito inoltre alle medesime autorità di adottare misure protettive nell’interesse del minore ...
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Giurista (Bronte 1855 - Messina 1887). Vivace esponente del "socialismo giuridico" italiano, si fece sostenitore di nuovi metodi nello studio del diritto civile (Lo studio del diritto civile negli Stati [...] (1914), si segnalò inizialmente quale convinto fautore della necessità di escludere dagli istituti didiritto internazionale la guerra e la conquista e avversario di ogni forma di colonialismo e imperialismo; ma nel 1914 abbracciò la causa dell ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...