Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] attese alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 di morte (1862); Relazione sul progetto di codice civile (1863); Relazione sul progetto di codice di procedura civile (1863); Dei progressi del diritto ...
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Filosofo italiano (Sulmona 1889 - Roma 1956). Prof. (dal 1933) di filosofia del diritto a Sassari, Macerata, Padova, Napoli, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1954); giudice della Corte costituzionale [...] , oltre che dei problemi dell'esperienza giuridica e dello stato (Analisi dell'esperienza giuridica, 1934; Il problema della scienza del diritto, 1937), di problemi di etica e di gnoseologia ispirandosi a Blondel e Rosmini: Analisi dell'esperienza ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] °; tutta la zona intorno è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di Pietro Alighieri, confluì nel sec , cioè non come un'aspirazione egoistica o un diritto, ma come un dovere morale-religioso. Il Rinascimento ...
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Filosofo e matematico (Genova 1667 - Napoli 1746). A Napoli verso il 1690, vi studiò il diritto. Entrato nella cerchia di N. Caravita, contribuì con lui alla creazione dell'Accademia Palatina (1698) che [...] dal Sant'Offizio contro i cosiddetti "ateisti". Fu appassionato interlocutore di Vico, che gli dedicò, nel 1710, il De antiquissima , la necessità che a condurre gli stati siano i filosofi e delinea la figura di un principe virtuoso e saggio. Intensa ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] principio sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo Stato nazionale e il governo rappresentativo (1889); ecc. Ma le sue migliori pagine si trovano nelle relazioni e nei discorsi parlamentari. Scrisse anche: L'arte di parlare in pubblico (1910 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] I. Nel maggio 1948 tornava al Senato come senatore didiritto: il C., riuscendogli ormai troppo stancante viaggiare, fu conferita per censo (art. 31, comma 21 dello Statuto), e non ebbe quindi motivazioni specificamente politiche. Si può dunque ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . È il progetto delle Cose fiorentine, rimaste allo statodi abbozzo, con soli quattro libri composti, relativi agli anni l'aggiunta del greco; formativo fu lo studio del diritto sotto la guida di Filippo Decio, giurista in cui si avvertono gli ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] della dottrina della separazione dei poteri, non potevano interferire nelle funzioni di competenza del monarca. Argomenti storici, moderne dottrine dello Stato e del diritto, esempi tratti dalle recenti esperienze legislative - come quelle attuate da ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] forse iniziò anche gli studi didiritto, preparandosi a una futura carriera di notaio o di cancelliere. Certo il B atto la possibilità di una cospicua carriera ecclesiastica e scelse definitivamente quello statodi laico e di "paterfamilias" che ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...]
Nel 1423 Enea Silvio si trasferì a Siena a studiare diritto; ma anziché seguire le direttive paterne, egli assecondò la dinastie che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Statidi Milano e di Napoli. Incurante delle obiezioni da parte ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...