Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola didirittodi Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] -25; la tradizione scolastica bolognese lo ricorda come maestro di arti liberali. Di sua iniziativa e senza maestro si dedicò allo studio dei testi giustinianei, i quali erano stati trascurati nei secoli dell'alto Medioevo, che li aveva conosciuti ...
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Duterte, Rodrigo Roa. – Uomo politico filippino (n. Maasin 1945). Vicesindaco (1986-88, 2010-13) e sindaco (1988-98, 2001-10, 2013-16) della città di Davao (isola di Mindanao), leader del Partido Demokratiko [...] matrice populista e animato da un palese disprezzo per la democrazia e lo Statodidiritto in cui sono stati centrali la lotta alla criminalità e modifiche in senso restrittivo della Costituzione, l'uomo politico ha condotto una campagna elettorale ...
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Cartabia, Marta. – Giurista italiana (n. San Giorgio su Legnano, Milano, 1963). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza con V. Onida e aver partecipato a corsi internazionali in Francia e negli [...] Uniti, è stata ricercatrice diDiritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano e assistente di studio presso la Corte costituzionale. Professore ordinario diDiritto costituzionale, C. è esperta didiritto internazionale e dei temi ...
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Uomo politico costaricano (n. Heredia 1940). Ha compiuto studî didiritto e di economia nelle univ. di San José e di Essex e alla London school of economics and political science. Iscritto al Partito nazionale [...] raggiunti con l'accordo del 7 ag. 1987 a Esquipulas (Città del Guatemala) fra i presidenti dei cinque stati centroamericani sulla base di una proposta di pace da lui stesso formulata gli hanno valso il premio Nobel per la pace per il 1987. Nel 1988 ...
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- Giurista (Vigevano 1907 - Ginevra 1995). Tra i massimi studiosi del diritto internazionale, fu difensore dinanzi alla Corte permanente di giustizia internazionale e poi alla Corte internazionale di [...] Curatorium dell’Accademia didiritto internazionale dell’Aia, dell’Institut de droit international.
Quale relatore speciale della Commissione del diritto internazionale delle Nazioni Unite sul tema della responsabilità degli Stati, predispose i primi ...
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Giurista (Roma 1903 - ivi 1959). Prof. didiritto commerciale nelle univ. di Ferrara, Cagliari, Venezia, Catania, San Paolo del Brasile (esule in seguito alle leggi razziali), Bologna e Roma. Dal 1954 [...] giuridica, sono stati raccolti nei volumi: Studi giuridici sulla moneta (1952); Studi in tema di contratti (1952); Studi in tema di società (1952); Studi didiritto comparato e in tema di interpretazione (1952); Saggi didiritto commerciale (1955 ...
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Giurista italiano (Roma 1915 - ivi 2000); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto amministrativo a Pisa e a Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1985). Fu ministro per la Funzione pubblica nel primo e [...] ai numerosi corsi di lezioni: Il potere Di scorso generale sulla giustizia amministrativa (1964); Diritto amministrativo (2 voll., 1970); Diritto pubblico dell'economia (1977); Istituzioni didiritto amministrativo (1981); Il pubblico potere. Stati ...
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Giurista (Treia, Macerata, 1880 - Roma 1935), professore didiritto commerciale e diritto civile in varie università e dal 1930 didiritto agrario a Roma. Deputato (1929-39), sottosegretario alle Finanze [...] (1934-35). I suoi principali lavori sono stati raccolti in Scritti didiritto commerciale e agrario (3 voll., 1935-36). ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] della storiografia sul Risorgimento.
Vita
Alunno di G. D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette associate (1859-66), rimasta allo statodi frammenti, cercò di realizzare un'interpretazione sociale dello sviluppo psicologico ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria distato come [...] fra i belligeranti: e il 1º agosto 1917 presentava ai capi degli stati in guerra un programma di pace con l'invito di sostituire "alla forza materiale delle armi la forza morale del diritto". Ma la diminuzione degli armamenti e l'istituzione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...