CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] in qualsivoglia altra regione": p. 96). Nella seconda parte dell'opera passa ad esaminare le garanzie di uno Stato alle libertà e ai diritti in precedenza considerati. Dopo aver distinto fra sovranità divina e sovranità politica, ritiene che quest ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Stati. In tal modo si rivalutavano le istituzioni e la memoria della Repubblica, rafforzandone l'immagine anche in chiave civile. Nel M. invece l'assunto politico apparve scoperto, da subito. Compiendo una definitiva operazione di sintesi sul diritto ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] dall'indigenza materiale della Curia dovuta alla mancanza di una sicura documentazione relativa ai suoi diritti e alle sue rivendicazioni finanziarie. L'assassinio nel 1170 di Tommaso Becket, il quale era stato un suo estimatore e si era rivolto ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] politico che portò negli Stati sardi alla soppressione di ordini religiosi e di altri enti ecclesiastici. Seguendo il consiglio di U. Rattazzi, egli adombrò un'associazione di individui che senza rinunziare ai diritti civili si proponessero finalità ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] che il re abbia il dirittodi dare ordini ed esigere obbedienza, come da tutti gli altri duchi longobardi, così anche da quello di Benevento (779-780).
A ciò il pontefice dovette probabilmente esser stato spinto da ragioni di interesse particolare: i ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] v'è "una società organizzata secondo il rapporto governanti-governati, il principio fondamentale dello Statodidiritto, cioè il principio di un limite del potere dello Stato riguardo alle persone dei cittadini, resta insuperato" (ibid., p. 272).L ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] quali le testimonianze didiritto pubblico e di vita politica prevalgono grandemente su quelle di carattere privato, anche quando non è convincente; e straordinario, in ogni caso, è stato il vigore mentale dello studioso, che fra gli ottanta e i ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di S. Nicola. Amministratrice di un allevamento di razze equine celebri in tutta Europa, si interessò anche didiritto nella sagrestia del convento di S. Domenico, dopo grandiose esequie.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano, Arch. Visconteo- ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] candidato - si stabilì - sarebbe statadi competenza esclusiva del clero di Roma nelle sue tre componenti: sacerdotes 12-13 apr. 769).
La sinodo aveva dunque escluso di fatto e didiritto l'intervento del laicato nella scelta del papa, riducendo tale ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] nella storia del diritto canonico occidentale.
Il Peitz ha teorizzato che l'originale "esemplare di lavoro di D. come unico traduttore e redattore", conservato nell'archivio pontificio di Roma, sia stato "la comune fonte di tutta la tradizione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...