Banche dati e basi di dati
Guido M. Rey
Introduzione: banche dati e basi di dati
I termini 'banca di dati' e 'base di dati' sono entrati nell'uso corrente per indicare un sistema di dati memorizzati [...] reperimento delle immagini è ancora in fase di sviluppo, ma sono stati conseguiti alcuni interessanti risultati.
Se invece consideriamo di violazione del diritto dei cittadini alla privacy. Infatti, grazie alla relativa facilità di collegamento ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] loro capitoli vengano annullati, dato che a Spoleto è stato fondato un Monte di pietà, al quale possono fare ricorso per le loro necessità i cittadini poveri e indigenti; e poiché il diritto canonico proibisce che gli ebrei, in pregiudizio della fede ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] (v. WHO, 1979 e 1987), a metodi di valutazione dello statodi salute degli individui che, oltre a fotografare la determinarono la sua affermazione vi fu la volontà di sollecitare il diritto all'assistenza per tutti.
La transizione epidemiologica
Lo ...
Leggi Tutto
Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] problematica legata alla 'qualità migliorata', e all'adozione internazionale (Stati Uniti ed Europa) del formato 16/9 dell'apparecchio più individuale, che dia anche dirittodi risposta e che consenta di influenzare le scelte della fonte emittente ...
Leggi Tutto
Trasferimenti tecnologici
Cristina Battaglia
Roberta De Donatis
Il trasferimento tecnologico può essere definito come l’insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, [...] nei confronti della brevettazione è stato indotto anche dai cambiamenti normativi introdotti nei primi anni Ottanta dal Bayh-Dole Act, che da allora ha concesso alle università e agli enti di ricerca i dirittidi proprietà delle invenzioni scaturite ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] usato in quegli stessi centri. Così, per es., lo statutodi una corporazione che era scritto in latino viene redatto la cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] a una forma particolare di alterazione dei tessuti", quale "il passaggio di una cartilagine allo stato osseo" (Dictionnaire des regime di massima economia, con la possibilità di lavorare (Saunders 1988); ai secondi, invece, si riconosceva il diritto a ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] Ludovico Antonio Muratori e ➔ Melchiorre Cesarotti ripristinarono, almeno sul piano teorico, la parità distato e didiritti tra le lingue. Al ‘buon gusto’ in letteratura si affiancava il ‘buon uso’ della lingua d’oltralpe, identificato col bon usage ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] statodi dispersione, di inferiorità rispetto al latino e di disinteresse da parte dei letterati. Il quadro cambia nel giro di (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano, secoli XIII-XVIII, Padova, Esedra.
Trovato, Paolo ...
Leggi Tutto
Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] In passato, uno statodi forte e continua ubriachezza diritto a bere circoscrivendo un proprio spazio simbolico, legittimazione di diseguaglianze sociali o di rivendicazioni individuali e collettive. L'elaborazione di teorie scientifiche da parte di ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...