ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] al papa Stefano V, il quale rivendicava sulla Campania gli stessi dirittidi Giovanni VIII, per dichiarargli che riconosceva la sovranità della Chiesa di Roma sul suo stato e per promettergli che avrebbe liberato i soldati gaetani da lui tenuti ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] . in cui questi si diceva certo che il re avrebbe rispettato i dirittidi Firenze. Il 29 e 30 giugno 1526 il C. fu a Ferrara ai Gonzaga nell'Archivio diStatodi Mantova; quelli ai Medici nell'Archivio diStatodi Firenze; lettere a Francesco ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] dei compagni che partiti con lui per la Terra Santa erano stati da lui convinti a fermarsi in Sicilia. I veri amici su gli strumenti d'emergenza, di cui può a buon diritto disporre. Quegli strumenti appunto che Stefano di Perche, giunto alla stretta ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] della pesca, della caccia e sul sale delle saline) e sugli introiti fiscali (dirittidi mercato, di giustizia e tributum).
La data della morte di G. che, allo stato attuale degli studi, appare la più probabile è il settembre 1100 (Lupo Protospatario ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] germanico sarebbero stati più lenti di quanto poi, invece, avvenne, il G. giudicò raggiunti gli obiettivi italiani con l'intesa Mussolini-Laval del gennaio 1935 e con il "fronte di Stresa" dell'aprile successivo. Intransigente sul "diritto" italiano ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] fondati sulle consuetudini, sullo statuto, sulle concessioni. Infatti, nell'investitura del 5 marzo 1604, l'arciduca Ferdinando gli riconosce la seconda istanza nelle cause, il dirittodi nomina del cancelliere, la facoltà di costruire ad uso civile ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] diritto a essere citato in giudizio solo dinanzi all'imperatore (Stumpf-Brentano, III, n. 476).
La pergamena, scritta sicuramente in Italia da tre mani diverse, priva di sottoscrizioni, monogramma,recognitio, data, ma con traccia di sigillo, è stata ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] avessero sferrato un attacco a fondo contro Pavia, sarebbe stata per A., secondo ogni probabilità, la fine. Ma Cessi, Pauli Diaconi Hist. Lang. II, 32; III, 16, in Studi di storia e diritto inonore di E. Besta, II, Milano 1937-39, pp. 207-212; G. P. ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo di Francia, nulla ho ricevuto dal re, né prima né quasi per diritto ereditario, tradiva il persistere di situazioni di casta che la riforma aveva invano cercato di rompere. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] papi, dunque, era seriamente discutibile. La parte innocenziana fondava il suo diritto sul fatto che l'elezione era avvenuta prima di quella di Anacleto e che era stata voluta dalla parte residua del Collegio degli otto elettori, composta da Gregorio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...