signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] propria subordinazione e la propria responsabilità verso statuti e deliberazioni consiliari, a riassumere nella sua vitalizio e perfino ereditario per consanguineità, si basava, almeno didiritto, sulla volontà popolare che aveva concesso la balìa. ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] l’intervento in protezione diplomatica dello Stato nazionale. Non possono invece competere allo s. i diritti (tipicamente quelli politici) che presuppongono lo status di cittadino.
Oltre alle norme didiritto internazionale generale, la condizione ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...]
Vita e attività
Di famiglia originaria della Pomerania, fu dal padre, Carlo Federico, professore didiritto, inviato giovanissimo a delle Finanze, N. annunciò immediatamente la convocazione degli Stati generali. Inviso alla corte, fu costretto a ...
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Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] colpo distato del 18 brumaio 1799, conte dell'Impero (1808) pur avendo votato (1804) contro l'Impero, fu creato pari di Francia alla Restaurazione e durante i Cento giorni presiedette la Camera dei deputati. Professore didiritto romano, accademico ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] dal piano sociopolitico al livello ontologico, si innesta la volontà di eliminare definitivamente il gruppo colpito, nel momento in cui uno Stato si riserva il diritto, come ha affermato H. Arendt, di "stabilire chi deve e chi non deve abitare la ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] le forme del controllo democratico. Ciò che importa non è la proprietà didiritto dello stato, ma è l'effettiva disposizione della società sull'uso dei mezzi di produzione, e cioè il controllo della produzione attraverso una pianificazione che sia ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] salvezza della civiltà. In nome dei valori nazionali e in difesa del diritto e della civiltà entrarono in guerra anche gli Stati Uniti, idealisticamente convinti di scendere in campo, obbedendo alla missione del 'manifesto destino', per difendere il ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] C. Jemolo, in cui la posizione fideista si accompagna a una rigorosa distinzione tra i diritti dello Stato e quelli della Chiesa e a un'acuta percezione di vita morale. In altri storici cattolici o vicini al cattolicesimo, questo si rivela piuttosto ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] (Ornaghi 1998). Per la Arendt, come si è visto, il venir meno di questa distinzione si manifesta, sul terreno giuridico, nella crisi dello Statodidiritto che aveva rappresentato la massima costruzione della filosofia politica occidentale. È dunque ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] antico di iustitia nell'Alto Medioevo regredisca fino alla nozione materiale didirittodi giustizia, di ammenda, di definizione della pace come un semplice statodi assenza di guerra. Nell'evoluzione del concetto di ordo, infine, si può rilevare ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...