FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] celebri scuole di teologia della cristianità. A Bologna, dove invece, da più di un secolo, si insegnavano il diritto civile e è uscito nel 1896. I documenti pontifici sono stati invece pubblicati nel Bullarium Ordinis fratrum Praedicatorum, I- ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] pontefice concesse l'investitura all'Aragonese: sembra che sia stato lo stesso D. a preparare il testo della bolla incunabili, n. 349), benché E. Besta (Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di V. del Giudice I, 2, Milano 1925, p. 869) sembri ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] storiche che separano l’Europa da una parte e gli Stati Uniti dall’altra (spesso insieme alla Gran Bretagna). Il Guardian per esempio ha sostenuto in un editoriale il dirittodi Charlie Hebdo di stampare quello che vuole, ma anche il proprio rifiuto ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] la naturalizzazione. In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ad esser ricevuto a corte), una rete di potenti conoscenze, tra cui il ministro delle colonie Talck ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] sopravvivenza sul territorio. I diritti d'uso su boschi, pascoli, acque, tradizionalmente classificati come servitù reali su cosa altrui, sarebbero stati invece, per certa dottrina giuridica di età moderna, il relitto di una originaria proprietà dei ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] A., figlio del fratello Giovanni, "propter eius absentigm" (Arch. diStatodi Milano, Reg. ducali, n. 116, c. 175).
L' minori, allora in lite con l'arcivescovo per certi dirittidi stola. Con tolleranza e moderazione inquisì il predicatore dei ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] con un eloquente discorso che è stato tramandato nella Cronaca di Montecassino, tentò di imporre il primato romano al dirittodi eleggere il pontefice. Come cardinale del titolo dei SS. Apostoli, Gregorio poteva essere considerato una sorta di ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] schierati a fianco di Filippo di Svevia. Tuttavia, dopo l'assedio di Ottone IV, i cittadini erano stati costretti ad controversia sorta fra il comune e il decano di S. Maria sul dirittodi conservare il sigillo comunale ‒ accogliendo la richiesta ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] iniziò con Maria Teresa (1740-80), che istituì un Consiglio diStato con potere di coordinamento tra i dicasteri, avviò il processo di codificazione del diritto, intraprese una politica ecclesiastica ispirata ai principi del giusnaturalismo. Consentì ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] questione femminile, prendendo la decisione di istituire una sezione femminile, il cui statuto venne compilato dalla Coari.
Nel , ad esempio, nel 1905 in favore della concessione del dirittodi voto alle donne, avversato invece da L'Azione muliebre. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...