BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] lo nominò suo "primo camerario", affidandogli praticamente la responsabilità di tutta l'amministrazione dello Stato, gli diede in moglie una sua parente, Antonia Visconti, col dirittodi aggiungere il nome dei Visconti a quello dei Barbavara, e ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] ottenne in tale occasione dalla sua città d'origine il dirittodi rappresaglia contro Faenza e in tal modo, grazie all'appoggio nel maggio 1241. I termini degli accordi che erano stati stretti non sono noti e le fonti cronachistiche regionali non ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] della tutela delle minoranze e del diritto che hanno i genitori di educare i figli secondo le proprie del 28 maggio si astenne dal voto sulla cessione di Nizza e Savoia.
Nominato referendario del Consiglio diStato, il B. rinunziò il 18 nov. 1861 ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] al "grandi principj dell'ottantanove... suoi per dirittodi priorità, e per averli asseriti colla predicazione, processo: i 13 costituti del D. sono conservati in Arch. diStatodi Milano, Processi carbonari, cartella I (parte del ix costituto è ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] vergognosa la dominazione di Ferdinando II" (Palumbo, Risorgimento…, p. 517) e si affermava il diritto della nazione di affidare il governo già fatto il 5 genn. 1864, ma tre mesi dopo era stato rieletto ad Acerenza) e si ritirò a Lecce insieme con la ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] e anconetani avevano pagato un diritto equivalente alla metà di quanto invece gravava sui fiorentini. ; reg. 3581, cc. 88r-v, 90r; reg. 6743, c. 88r, 92v; Archivio diStatodi Firenze, Provvisioni, reg. 34, cc. 91, 149v e reg. 35, c. 19r; Calendar ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] , tribali, etniche e religiose). In tali conflitti, lo Stato mostra di aver perso una delle sue prerogative essenziali, il monopolio della violenza legittima, e con esso il dirittodi stabilirne la legittimità.
Lo sviluppo ineguale ha finito col ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] si trovava alla morte del re normanno Guglielmo II, tutto doveva essere chiarito alla luce del diritto e tutto ricondotto allo statodi giustizia: "omnia volumus sub iure lucescere et cuncta sub regimine nostro in statu iustitie riformare" (Historia ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] , aveva collaborato a Il Popolo di Cagliari; nel 1850 era stato invitato a collaborare, dal Brofferio, a La Voce della Libertà di Torino, diretto da G. La Cecilia; dal 1850 al 1860 collaborava ai giornali democratici Il Diritto e L'Italia del Popolo ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] migliorò, con il ritorno di parte dei villani ai loro casali. Lo statodi agitazione dei musulmani, tuttavia, non si spense, anche dopo l'elezione da parte dei monaci (che ne avevano il diritto) del successore di Guglielmo, l'arcivescovo Caro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...