Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] nessuna convocazione degli Stati Generali; istituzione degli intendenti). Intensissima fu, per merito di J.-B. Colbert e occupazione di Avignone e del contado Venassino, 1662-64; affare del dirittodi asilo a Roma e nuova occupazione di Avignone, 1687 ...
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Stato dell’Europa centrale, posto sul Reno a S del Lago di Costanza, fra lo Stato federato austriaco del Vorarlberg a N e a E, e i cantoni svizzeri di San Gallo a O e dei Grigioni a S.
Il Paese, molto [...] , al patronato dell’Austria subentrò quello della Svizzera che da allora esercita anche il dirittodi rappresentanza diplomatica e consolare del L. presso gli altri Stati.
Neutrale nella Seconda guerra mondiale, il L. ha avuto una vita politica all ...
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Uomo distato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] tutte le forze armate erano state riorganizzate a fondo e modernizzate, di singoli e di società segregazioniste, con episodî di violenza che indussero K. nel giugno 1963 a presentare al Congresso una legge molto complessa per garantire il dirittodi ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] nel quale, riecheggiando in parte le dottrine di Montesquieu e di Rousseau, formulò la teoria dei "contrappesi politici nello stato" quali garanzia di libertà e affermò risiedere il dirittodi sovranità "unicamente e inalienabilmente nel popolo". Tra ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] della Borgogna, dieci anni dopo (trattato di Senlis, 1493). Nel frattempo (1486) M. era stato eletto e incoronato re dei Romani, e costrinse Anna a sposarlo. Nel 1491 ebbe riconosciuto il dirittodi successione in Ungheria e in Boemia nel caso in cui ...
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Guerre che si combatterono tra gli Arabi e gli Israeliani tra il 1948 e il 1973. La prima trovò la sua maggiore premessa nel rifiuto da parte araba di accettare la spartizione della Palestina decisa dalle [...] , costringendo al ritiro le forze anglo-francesi e d’Israele. Allo Stato ebraico si riconosceva tuttavia il dirittodi accedere, per i suoi traffici, al porto di Elat sul Golfo di Aqabah.
La situazione tornò critica nel maggio 1967, quando Nasser ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] , nella politica egli pone a fondamento della vita degli stati il principio di legittimità, sola forza morale capace di rigenerare l'uomo e di restaurare il diritto che la Rivoluzione francese ha calpestato. Tale principio deve realizzarsi ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] diritto del pupillo, si fece proclamare re. Lottò contro le tendenze disgregatrici interne riducendo all'obbedienza i principati semindipendenti di i delegati degli stati greci (v. corinzio: Lega corinzia), per la costituzione di una federazione ...
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Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di Gran Bretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] per le questioni sociali del tempo; studiò diritto pubblico all'univ. di Bonn (1877-79); contemporaneamente aveva iniziato la tal modo alla diffusione di una malcelata diffidenza verso la Germania negli altri stati europei. La suscettibilità francese ...
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Rivoluzione di carattere nazionale e istituzionale che oppose le tredici colonie britanniche dell'America Settentrionale alla madrepatria e che segnò la nascita degli Stati Uniti.
Le origini
Dopo la guerra [...] di e imposta di bollo) generando dei dirittidi una guerra didi indipendenza redatta da T. Jefferson, in cui si sanciva la forma repubblicana del nuovo paese, si affermavano i diritti il diritto fu decisivo l'intervento di Francia (1778), Spagna ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...