GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] I de' Medici; il padre era stato cavaliere dell'Ordine di S. Stefano. Il G. ricevette un'eccellente educazione umanistica e si preparò alla carriera curiale studiando lettere e filosofia a Firenze e a Pisa, diritto a Pisa e a Bologna; a Bologna ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] di Ottone II. Con ciò G. raggiunse, dal punto di vista del diritto canonico, una posizione ancora più elevata di quella occupata in precedenza dall'arcicancelliere di una lettera del patriarca di Costantinopoli, che era stata indirizzata a Giovanni XV ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] l'offerta di un dirittodi raccomandazione.Al C. non rimase dunque che tentare di fronteggiare per quanto Statodi impegnarsi a prestare giuramento di fedeltà al governo pontificio alla morte del Della Rovere. Ma sostanzialmente i timori di ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] con il fratello minore Bonifacio, lo studio del diritto a Bologna, dove risiedeva lo zio nel frattempo nominato , ff. 159v, 160v, 165rv, 176; e in Arch. Segr. Vat., Segreteria diStato, Avvisi, 10, ff. 74rv, 81. Lettere del C. a vari cardinali in ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] composizione del Consiglio cittadino di Aquisgrana e sul diritto dell'amministratore della diocesi di Magdeburgo di partecipare alla Dieta con il titolo di principe dell'Impero. Si deve al M. se sul secondo punto gli stati cattolici riuscirono a ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di restituzione della somma percepita in caso di mancato conseguimento della laurea nel tempo stabilito. Il G. si diede pertanto allo studio del diritto Non molto pare alleviasse questo statodi cose la pensione di 500 ducati annui riconosciutagli da ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] fu sancita nel 1563. Il 12 febbr. 1551, inoltre, gli era stata data in commenda la Chiesa di Sagona, cui rinunciò lo stesso giorno riservandosi il dirittodi regresso, di cui si avvalse nel 1562 per rinunciarvi definitivamente nel 1567, Seguendo una ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] : nel settembre 1152 egli dovette infatti rinunciare, a nome del suo collegio, a quei diritti sull'ospedale di S. Giacomo al Ristocano che gli erano stati confermati quattro anni prima dal papa. Nell'ottobre dello stesso 1152 egli compì un acquisto ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] more maiorum dirittodi condannare e assolvere anche in casi di mancata convocazione di un sinodo IV, Torino 1972, pp. 379-381, 422 s.; P. Charanis, Church and State in the later Roman empire. The religious policy of Anastasius the First, 491-518, ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla costume ("more maiorum") dirittodi condannare e assolvere anche in casi di mancata convocazione di un sinodo e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...