Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] leggere o ascoltare senza conoscere il greco, tale è la quantità di lessemi e sintagmi greci in essi presenti. Tutto ciò significa che il copto è stato creato da un’élite ormai conscia dei suoi diritti e della sua parità con i greci. Un ceto nuovo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dei Tre Capitoli -, accompagnata dall'affermazione del dirittodi cambiare parere nella ricerca della verità. Pur senza componenti di genere, di età, distato sociale, di carattere, espressione di singolare finezza psicologica e di competenza ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] italiano riconobbe ufficialmente alla Città del Vaticano la possibilità (anzi il diritto) di istituire con altri Stati servizi telegrafici, telefonici, radiotelegrafici e radiotelefonici, provvedendo ad allacciare la Santa Sede alla rete nazionale ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 28 gennaio, l'imperatore ricorse invano ai servizi di Belisario, che a Roma era stato per V. un protettore e un amico, i proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati emancipati (§§ 3-5, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] le costituzioni De paganis sacrificiis et templis11? che fissavano così lo statodi fatto, cristallizzato dal diritto, dell’epurazione dei culti pagani dall’orizzonte politico-religioso dell’Impero cristiano, in qualche misura ciò che chiamiamo ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Apostolica Romana, devono considerarsi di pari diritto come altrettanti rami dell’unica vera Chiesa di N.S Gesù Cristo»96 il demonio, perché essa gli sfuggì completamente, non essendo stata soggetta a colpa veruna Né originale né propria. Secondo il ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] si è monaci a tutti gli effetti e si ha il dirittodi partecipare al rito dell'uposatha. Ma l'ingresso nell'ordine avevano impoverito le riserve auree e di altri metalli dello Stato cinese, la sottrazione di manodopera al lavoro dei campi per ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] poi per gli edifici sacri un vincolo di destinazione al culto dipendente dalla deputatio ad cultum publicum operata dalla gerarchia ecclesiastica ma avente effetti sul diritto statuale51.
Lo Stato assunse anche oneri per l’edilizia ecclesiastica ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] era in uno statodi incredibile abbandono: povertà e miseria dappertutto […] false credenze e superstizioni […] assenza di qualsiasi istituto, e un servizio di ordine: in questo suo progetto si avvertiva la sua consuetudine con il diritto, che lo ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del «disprezzo della legge», la «violazione del diritto», la «debolezza dello Stato», il pericolo per le istituzioni e per il rispetto dello statuto. «Di fronte al monopolismo in dissoluzione dello Stato democratico e alle dittature tentate ieri e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...