BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] il quale, dopo aver visitato alcune dipendenze del monastero nel 1237, aveva dichiarato di esservi stato ricevuto "ratione fraternitatis" e non per diritto episcopale, aggiungendo che da ciò non poteva nascere alcun pregiudizio per l'immunità ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] diventare, nei primi decenni del secolo seguente, università didiritto pontificio e regio; il ruolo del F., come costituisce la sede centrale dell'ateneo sassarese.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Cagliari, Antico Archivio regio, H 6, ff. 66r-67v, ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] didiritto civile che tenne fino al 1566, quando l'elevazione al pontificato del cardinale Michele Ghislieri (Pio V), al quale doveva essere legato, gli aprì la strada della Curia romana. Trasferitosi a Roma, abbracciò lo stato ecclesiastico ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] diritto. Essendo stata accolta la sua domanda di esser inviato in terra di missione e preferibilmente in Cina, che egli aveva inoltrato nel gennaio 1625 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Fondo Gesuitico 737, f. 239), il 3 apr. 1629 si imbarcò a Lisbona e l'anno ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] (p. 95) che, nel secolo, era stato maestro di grammatica ed aveva avuto, tra i suoi scolari, non solo uomini ma anche donne; o l'umiltà di "Iohannes Tempus de Paganutiis" (pp. 99 s.), ottimo studente didiritto a Perugia che, candidato a ricoprire la ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] 1852. In questo insegnamento egli restò fino al 1871; nel 1870-71 tenne anche la cattedra di filosofia del diritto. Era stato inoltre nominato canonico del capitolo di S. Pietro e consultore della S. Congregazione dell'Indice.
Fu per l'A. il periodo ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] gli uffici di lettore di filosofia a Bologna, didiritto canonico a Milano e di teologia nel convento di S. apertura verso i nuovi metodi eruditi muratoriani che erano già stati ampiamente recepiti dagli studiosi veneti, e padovani in particolare; ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] rimasti per così lungo tempo nella biblioteca del Petrarca contenevano opere didiritto canonico e civile. Il poeta osservava scherzosamente che se fossero statidi Cicerone o di Varrone non si sarebbe tante volte tormentato per restituirli ai suoi ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] savie deliberazioni dei vescovi; quanto alle immunità, che non ritiene didiritto divino, il B. stima giusto che anche gli ecclesiastici contribuiscano con le imposte alle necessità dello Stato; non giudica però utili e giuste le alienazioni, a meno ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] pratica legale e intorno al 1263 è indicato come professore didiritto civile.
B. fu tra i Francesi protetti dai papi stati alienati dai suoi predecessori. Martino IV lo richiamò in Curia e lo creò cardinale-vescovo di Porto nella prima nomina di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...