FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] del 1764-65 è nell'Archivio diStatodi Pavia, Università di Pavia. Rettorato, cart. 211, di elaborazione intellettuale. Ebbe contatti con l'olivetano S. Perondoli, docente didiritto canonico ed esponente moderato del giansenismo (fu biografo di ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] a Roma non fosse stato discusso e in qualche modo approvato a livello governativo. Richiamando Lorenzo a Roma, gli avversari di S. non intendevano essere o anche solo apparire dei fuorilegge, ma al diritto si richiamavano per legittimare Lorenzo ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] un capitolo che obbligava il vescovo a prestare giuramento sugli statuti cittadini all'entrata in carica del podestà, giuramento, questo, che per i comuni era fondante del dirittodi cittadinanza. Una misura della difficoltà del papato a comprendere ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] anni, dopo aver compiuto gli studi didiritto civile entrò nel priorato vicino di Monastier-Chirac, dove lo zio materno cardinali dopo la sua elezione: solo 40.000 fiorini! È stato già menzionato lo spazio accordato dal papa a compatrioti e ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una questione didiritto matrimoniale. Il C. è cominciò subito a mettere in atto le riforme ecclesiastiche di cui era stato incaricato. Benché in Boemia fossero molto ammirate le ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] delle migrazioni di cattolici è stato affrontato dall’istruzione Erga migrantes caritas Christi del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti nel maggio 2004. In essa si ricorda che a norma del codice didiritto canonico i ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] e, in ogni caso, gli impegni quale segretario diStato non impedirono che più tardi, nell'ottobre del 1917, il G., fosse nominato presidente della Commissione per l'interpretazione del codice didiritto canonico.
Dal diario del barone C. Monti - che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sino a perfezionarla a Padova con studi didiritto civile e canonico e di teologia. Portatosi a Roma e quivi Brescia, Archivio vescovile, Fondo visite pastorali, 8/7; Archivio diStatodi Venezia, Avogaria di Comun 52, c. 94; Venezia, Bibl. del Civ. ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] del suffragio universale diretto da tutti i cittadini lavoratori maggiori degli anni 18»; membri didiritto il Capo del Governo, i ministri e i sottosegretari diStato.
41 Questa disposizione era inserita nel par. VI «La difesa della stirpe» ove si ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] notevole per quei tempi, autore di quatto volumi di Istituzioni didiritto canonico e docente della stessa materia e favoriva la ripresa di una gerarchia francese più fedele a Roma, allarmando il Lamennais che deprecò lo statodi paralisi in cui a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...