LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] titolo di dottore in diritto civile e canonico. Fece poi ingresso nel Collegio dei giudici di Bologna di supposta indifferenza di Urbano VIII verso il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in statodi ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] dai testi della teologia morale e dal diritto canonico; fa ampio uso di exempla, spesso presentati in forma drammatizzata; invece ancora inediti; esordi e conclusioni dei singoli sermoni sono stati pubblicati in Pacetti, 1942-43 e 1953; Lioi, 1960, ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] regia, ciò fu dovuto solo allo statodi necessità determinatosi per i torbidi insorti di beni all'abbazia di Fucecchio, e cedette alla cattedrale di San Martino il castello di Montecatini (7 maggio 1075) e al vescovado i propri diritti sul castello di ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Roma, il re dovesse avere gli stessi diritti dei cardinali. La falsificazione sembra da collocarsi tra il sinodo di Worms del 1076 e gli anni Novanta del secolo. Precisamente, secondo alcuni essa sarebbe stata fabbricata nel momento in cui si aprì ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] modus vivendi raggiunto in Francia: "Signore, quando sono stato eletto vescovo di Francia, nulla ho ricevuto dal re, né prima né quasi per diritto ereditario, tradiva il persistere di situazioni di casta che la riforma aveva invano cercato di rompere. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] dignità professionale e sociale dell'artista o del dirittodi venire in fama posseduto dall'artefice capace. 2; 57, 5). È ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello statodi ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica persona che conosce ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] diritto divino, non poteva non creare preoccupazione e sospetti. A Roma la massoneria, nonostante le condanne di Clemente XII (1738) e di , egli facilitò tale impresa, confermando addirittura di essere stato un emissario degli "Illuminati". Questo non ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di Marsiglia - forse per le due parrocchie di Citarista e Gargario - ancora a scapito dei dirittidi Patroclo di Arles presentati alla Sede apostolica con le loro lettere e professioni di fede, ciò non era stato fatto da Eros e Lazzaro (cfr. ep. 3, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] il diritto, la società e i poteri. Il suo pensiero rimane imperniato nell'idea di ordine 570 s., 614 s. (lettera del G. a E. Consalvi, Roma, 27 apr. 1801); Arch. diStatodi Torino (sez. I), R. Università, m. 5, n. 4; Storia della R. Casa, m. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] conclusione della lunga vicenda, il Bernetti, ex segretario diStato ora lontano dai centri del potere, lo esortava a dirittodi disobbedienza: posto in questi termini, il caso rischiava di aprire una breccia pericolosa, perché il D., che già prima di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...