Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] lo esigevano, anche allora lo Stato non esitasse, per le necessità di Padova; l'anno seguente direttore dell'istituto didiritto romano e di storia del diritto romano, e incaricato didiritto romano.
La pubblicazione (nel 1927) della edizione di ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] per le quali la corte farnesiana andava a buon diritto famosa in Europa, cominciò a farsi strada nell'ingenuità l'occupazione armata degli Statidi Parma e di Toscana in caso di morte dei legittimi sovrani è di assenza di eredi maschi.
Comunque, ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] e allievo a proposito di una questione didiritto romano che è tuttora dibattuta, quella della doppia cittadinanza.
Il D., ventiseienne, affermava non necessario l'intervento dello Stato romano nell'adlectio di un cittadino romano in cittadinanza ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] in quelli che lo sarebbero statidi lì a poco). Con scarsi ritocchi, e di poco momento, il progetto venne 111; E. Allorio, Rifless. sullo svolgim. della scienza process., in Probl. didiritto, III, La vita e la scienza dei dir. in Italia e in Europa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] legislativo, al giudiziario e all’elettorato, determina la qualità, il modo, l’indirizzo, l’azione del governo di uno Stato» (Il diritto costituzionale e la politica nella scienza e nelle istituzioni, 1° vol., 1896, p. 331). Nel saggio introduttivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] Georg Niebuhr a Rudolf von Gneist, che accompagna, per tutto il 19° sec., il progressivo radicarsi del Rechtsstaat, di uno Statodidiritto che ha il suo pernio in un’amministrazione ῾secondo la legge᾿.
È il segno della crescente attenzione che anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] scuola moderna del tecnicismo giuridico, e Ugo, professore didiritto processuale civile a Napoli), presidente della IV sezione del Consiglio diStato (dal 1947 presidente del Consiglio diStato, dal 1950 presidente della Cassa per il Mezzogiorno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] legislatore non adempie all’alta sua missione se non ritraendo il diritto che già preesiste nella pubblica coscienza dal suo statodi mera apprensione scientifica al grado distatuto obbligatorio (Commentario, cit., 1° vol., p. 12).
Allo stesso tempo ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] . 1962, il D. succedette ad A. C. Jernolo, posto fuori ruolo per limiti d'età, sulla cattedra didiritto ecclesiastico che era stata del suo maestro F. Scaduto.
Coincise con il nuovo insegnamento la rielaborazione dei corsi fiorentini nelle Lezioni ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] : fra l'altro, era sviluppato il motivo tipicamente burkiano che allo statodi natura gli uomini non hanno né diritti né doveri, i quali nascono, gli uni egli altri, con lo stato sociale. Sospeso due volte dalle autorità, L'Equatore fu costretto a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...