FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] per la "benigna esibitione" di questo "di tener salvo il mio statodi Monferrato". E allo stesso of... Univ. of Toronto, a cura di B. Corrigan, Toronto 1961, p. 43; C. Mistrazzi di Frisinga, Trattato didiritto nobiliare it., I, Milano 1961, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] condizioni della vita politica italiana, accentuata dal colpo distato fascista dell'ottobre 1922, al quale sosteneva doversi resistere del CREDIOP e dell'ICIPU, la cui presidenza passò didiritto al governatore della Banca d'Italia, e dell'Istituto ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe (nel 1979) da S.L. Kaplan. ambasciatori, Roma-Reggio Calabria 1984.
Sul G. studioso didiritto internazionale e l'opera De' doveri de' principi neutrali ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] degli usi e delle consuetudini locali o del diritto sardo di tipo municipale - come gli statuti sassaresi -, o di emanazione signorile - come gli statutidi Castelgenovese -, ma anche del diritto catalano-aragonese - come gli Usatici barcellonesi e ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] della politica interna sia delle relazioni con gli stati italiani e specialmente con quello pontificio, informata, pur nella effettiva ricerca dell'autonomia, all'ossequio verso il papa, didiritto tuttora signore della città. L'atteggiamento del B ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] francese.
Nel 1885ilB., che tre anni prima era stato segretario della commissione relatrice sul codice di commercio, fu uno dei delegati del governo italiano al congresso internazionale didiritto commerciale e marittimo che ebbe luogo ad Anversa; in ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] , Bernardo da Botone), ma non da un'autorità come il papato; per di più mai prima di allora, lo "Studium" di Parigi era stato indicato come un modello. Scuole private didiritto, sia civile che canonico, esistevano già prima in seno alla Curia romana ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] a primo custode della Vaticana, che gli spettava didiritto dopo la morte dell'Assemani (1768). Nel 1769 della conservazione e del restauro, che a giusta ragione è statodi recente posto in rilievo (Procacci). A parte la propensione giovanile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] del padre), dove attende alla facoltà diDiritto canonico e si interessa anche di letteratura e matematica. Dopo la revoca del rispettate abbiamo fatto il nostro dovere, tu come me: così siamo stati servi tutt’e due, alla pari (p. 283).
Secondo la ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] su un autore come il Van Espen è significativo, se si ricorda che questi era stato forse il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede didiritto canonico, e che le sue opere comparivano tutte nell'Indice. Depone nello stesso senso il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...