L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] contribuirono a dare alla Russia medievale la fisionomia di uno Stato feudale.
Lo strato più vitale della società della punto il primo codice didiritto civile della Rus´, la Russkaja pravda (“Giustizia russa”). Di questo testo, tradizionalmente ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] di grammatica, eloquenza e, sotto la guida di E.Q. Visconti, lingua e letteratura greca, fu avviato alla professione forense. Dopo studi didiritto 3553; Codici Ferrajoli, 908, cc. 1-280; Arch. diStatodi Roma, Miscellanea famiglie, b. 89, f. 17; ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] controbilanciati da alcuni privilegi a loro riconosciuti dallo Stato: il diritto appunto di avere un'organizzazione stabile e ufficializzata, la possibilità di disporre di proprie sostanze e di fare riferimento ai patroni che svolgevano un ruolo ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore didiritto criminale all’Università [...] sibarita (D’Antuono, 2002, pp. 51 s.; Cronaca sibarita, 2006, p. XII). La rivista era stata fondata in quello stesso anno a Napoli, da alcuni dei collaboratori di Fantasio, e fra questi anche da Pica, in un’elegante e raffinata veste grafica ispirata ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] non potessero valere né la prescrizione didiritto pubblico e nemmeno i rescritti imperiali; e che pertanto dovevano essere demolite tutte quelle cose che nelle città, nel Foro o in qualunque pubblico luogo sono state costruite "contra ornatum et ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] pagus Arusnatium (a N-O di V.). Quando la città, nell'89 a. C., diventa colonia didiritto latino (la V. di C. Valerio Catullo) e fu locale sul piano amministrativo, così sembra esserlo stata come espressione artistica. Resta oggi il prospetto verso ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] formato attorno al mercato venne ampliato, diventando un centro urbano didiritto polacco, e vi furono erette la chiesa del Santo Sepolcro di s. Edvige (Varsavia, Muz. Narodowe).L'assetto medievale della città e la sua rete viaria sono stati ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] di un mese nella fortezza di Ceva. "Rinsavito", dal 1733 fece parte didiritto del Consiglio cittadino quale decurione nobile di alla Società del nuovo teatro di Casale (Arch. diStatodi Torino, Paesi, Monferrato, Provincia di Casale, m. 2, n ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] lavori erano stati presumibilmente ultimati. L'immagine esteriore della residenza imperiale circondata da un muro di cinta fu dei diritti cittadini o lo sfruttamento della foresta circostante, ed emanò norme didiritto penale. Di fatto ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] in quell'anno fu liquidata la borsa francese di Nyon e si cercavano gli aventi diritto: sotto la voce "Jacob Dortu" il De G. Casalis, Dizionario geogr. storico statistico commerciale degli Statidi S. M. il re di Sardegna, XXI, Torino 1851, pp. 956 s ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...