Nel linguaggio comune s'indica col termine delinquente colui che ha commesso un delitto o più delitti, attribuendosi al termine stesso un significato che implica riprovazione morale per la gravità della [...] dal diritto penale, essendo privo della cosiddetta capacità didiritto penale. Anche negli studî di psicologia può essere dichiarato delinquente abituale colui che, dopo essere stato condannato per due delitti non colposi, riporti un'altra ...
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Le armi di cui le Forze armate di uno Stato o di attori non statali sono, o vorrebbero essere, in possesso e che sono legate alle dispute sul governo del territorio possono essere divise in due categorie [...] nel 2011 fossero legali ai sensi del diritto nazionale e internazionale.
Vi è ancora un altro tipo di commercio di a. che comporta l’acquisizione illegale da parte degli Statidi armi, dei loro componenti o di tecnologia militare. Per es., l’Irān ha ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] in quanto tendesse a sottoporre a particolari controlli di superiori autorità ecclesiastiche l'esercizio del dirittodi proprietà di un ente ecclesiastico. Un parroco di fronte allo stato poteva alienare i beni del suo beneficio col solo consenso ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli [...] Handbuch des Völkerrechts, II; D. Anzilotti, Intorno agli effetti delle modificazioni del corso di un fiume sui confini fra gli stati, in Riv. didiritto internazionale, 1914; N. Kercea, Die Staatsgrenze in die Grenzflüssen, Berlino 1916; Heilborn ...
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. Sotto la denominazione di c. t. va ricompreso l'insieme dei rimedi che l'ordinamento positivo prevede al fine di assicurare la rispondenza dell'imposizione (e dei singoli atti in cui essa si comprende) [...] sede è stata emessa decisione contraria al contribuente, quest'ultimo conserva i normali rimedi giurisdizionali, avanti il giudice civile o in sede di giurisdizione amministrativa (art. 76), a seconda che si tratti didiritti soggettivi o interessi ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] essa sia creata; ed è la prima fonte di ogni norma di religione didiritto e di vita. Ma per questa parte v. islamismo.
La questione se sia lecito ai musulmani tradurre il Corano è stata anche recentemente dibattuta (cfr. Oriente Moderno, 1925, 523 ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] . Pertile, Storia del diritto italiano, nuova ed., Torino 1891-99. Per il diritto comune: G. G. Wetzell, System des ordentlichen Civilprocess, Lipsia 1878. Sul codice sardo: P. S. Mancini, in Commentario del Cod. di proc. civ. per gli Stati sardi, II ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] da Antigono Monoftalmo e poi da Lisimaco. Smirne passò in seguito allo stato seleucidico come città autonoma e dotata didirittodi asilia; dal 228 circa fu città alleata del regno di Pergamo. Nella guerra siriaca contro Antioco III si pose sotto la ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] dei figli. Teodosio II nel 429 (Nov. Theod., 429) confermò il diritto al semplice usufrutto anche se la donazione fosse stata ridotta in dote. Maiorano nel 458 tolse il dirittodi preferire uno dei figli, mentre nel 463 Libio Severo assegnò sempre ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] cagionato (art. 1862). A garanzia di questo diritto, la legge accorda al depositario il dirittodi ritenzione, cioè il dirittodi ritener la cosa fino a che non sia stato pagato (art. 1863). Se però si tratta di spese non necessarie ma utili, il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...